TMW A CALDO - Juve Stabia, Cesarano: "Il 31 dicembre consegno la squadra al sindaco"

A tenere banco dopo la gara persa contro l'Arezzo è lo sfogo del presidente Cesarano: "Il 31 dicembre consegnerò la squadra al Sindaco - ha tuonato Cesarano - Non posso continuare a fare calcio da solo. A Castellammare imprenditori e politica hanno abbandonato me e la Juve Stabia al nostro destino. Dal comune di Castellammare non solo non ho ricevuto quanto promesso, ma adesso sono addirittura loro a richiedermi dei pagamenti. Da una posizione creditoria siamo passati ad una situazione debitoria". Poi il presidente continua la sua polemica, questa volta nei confronti dell'esonerato Rigoli, non risparmiando qualche freccia anche nei confronti del nuovo tecnico Capuano: "Rigoli è un allenatore da promozione, per lui l'eccellenza è già un lusso. In queste settimane non ha mai avuto il coraggio di lamentarsi della rosa che gli avevo messo a disposizione. E' un raccomandato. Ho sbagliato ad ingaggiarlo ed a seguire il consiglio di chi me l'ha segnalato".

Poi su Capuano: "E' un grande allenatore. Con le sue competenze potrebbe allenare anche in massima serie, ma ha avuto delle pretese assurde. Se fosse stato per me non l'avrei richiamato. Mi è stato imposto dai tifosi. Adesso gli ho affidato una squadra che secondo me è più forte di quella che lui mi chiese a giugno prima di andare via". Infine, Cesarano difende il lavoro svolto nella fase estiva: "Abbiamo deciso di rinforzare questa squadra, ma sono sicuro che questo collettivo, con un buon allenatore, poteva raggiungere ugualmente la salvezza. Le critiche al ds Pezzini? E lui cosa c'entra? La squadra l'ho fatta io con i miei soldi".