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Adriano-Inter: separati in casa

Adriano-Inter: separati in casa
lunedì 3 settembre 2007, 11:442007
di Ilario Imparato
fonte Leggo Milano

Solari sì, Adriano no. Roberto Mancini ha fatto le sue scelte poche ora prima del blitz 2-0, a firma Ibrahimovic, di sabato sera ad Empoli e, almeno fino a dicembre, Adriano potrà seguire la Champions League solo da spettatore sulla poltroncina della tribuna d'onore. Vabbè i capricci e le amnesie in campo del brasiliano, la decisione che, statistiche alla mano, potrebbe anche non apparire tanto saggia. Se, infatti, non prendiamo in considerazione l'ultima edizione della massima competizione europea, annata in cui Adriano ha deluso ampiamente le aspettative (3 presenze, di cui una sola da titolare contro lo Sporting Lisbona, con soli 113' giocati e nessun gol all'attivo), il rapporto tra l'Imperatore e la Champions League non è affatto malvagio. Stagione 2005/06, Adriano segna 6 gol in 11 presenze complessive (tripletta ai danni dell'Artmedia Bratislava).
L'anno prima va anche meglio con 10 reti totali in 9 gettoni (compresi 3 gol nei preliminari con il Basilea). Una performance impreziosita anche dalla tripletta ai danni del Porto, probabilmente la miglior serata in Champions per Adriano.

Quindi, se la matematica non è un'opinione, lasciando in disparte Adriano, l'Inter ha deciso di non avvalersi di un giocatore che, in 23 gare totali in Champions League, ha segnato 16 reti (un gol ogni 129' circa). Un fatturato per lo meno interessante, se si considera che nessun altro attaccante dell'Inter ha, alle spalle, tante reti nella massima competizione europea con la maglia nerazzurra.
Insomma, vero è che Adriano non pare più il giocatore di un tempo ma, almeno in Champions League, le sue statistiche erano ancora più che discrete. Per fortuna dicembre è dietro l'angolo e, forse, è già pronto un bel regalo di Natale per l'ex Imperatore che faceva sognare i tifosi dell'Inter durante le partite infrasettimanali in notturna...
Sarà così? Forse, di certo l'ultimo suo gol risale a metà aprile, contro il Palermo in campionato, poi dell'Imperatore si sono perse le tracce. Eppure Adriano era arrivato in ritiro a Brunico pieno di buone intenzioni, con la testa e la voglia giusta per iniziare bene la stagione. Il campo ha detto altre cose e Roberto Mancini ne ha preso atto, escludendolo dalla lista per la Champions League, dopo che in via Durini gli avevano cercato un posto altrove negli ultimi giorni del mercato.