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Sorrento, Ruotolo: "Ho detto no al Livorno"

Sorrento, Ruotolo: "Ho detto no al Livorno"
lunedì 3 settembre 2007, 13:322007
di Stefano Sica
fonte Gianni Siniscalchi - Il Mattino

Il presidente del Livorno Aldo Spinelli, ieri mattina con una lunga telefonata, ha cercato di riportare Gennaro Ruotolo nelle file della squadra toscana in serie A. "Mi ha fatto una proposta seria e mi sono sentito lusingato dalla sua stima, ma ho rifiutato perché sono una persona di parola e non rinnego l'impegno biennale firmato col Sorrento un'estate fa. Ho fatto tanto per tornare qui...", racconta il centrocampista rossonero che all'età di 40 anni ha iniziato la stagione con eccellenti prestazioni. In particolare, quella della scorsa domenica ad Arezzo, dove il Sorrento ha debuttato con una clamorosa vittoria. Non c'è da stupirsi per il ritorno di fiamma di Spinelli nei confronti di Ruotolo. Dopo averlo avuto alle dipendenze all'epoca in cui era presidente del Genoa, Spinelli si portò dietro il centrocampista di Santa Maria a Vico quando passò alla guida del Livorno nel 2001. "Stavolta - spiega Ruotolo - non ho potuto accettare la chiamata di Spinelli per tante ragioni.

Mia moglie Barbara e le tre figlie si trovano bene a Sorrento, la serenità della famiglia è una cosa fondamentale. Non è stato facile dire no a Spinelli, con cui ho sempre avuto un rapporto che va al di là dell'aspetto professionale". Ruotolo resiste alla tentazione di tornare a Livorno. Si sente coinvolto anima e corpo nel progetto, varato dai patron Giglio e Castellano, di lottare per la B attraverso i play off. Nella dirigenza rossonera, tra l'altro, il dg Scala è un suo amico fidato dalla stagione 1984-85 in cui gioirono per un altro salto del Sorrento in C1. "Gli arrivi di Gautieri e Radi - sottolinea Ruotolo - confermano le grandi ambizioni della società: mi dispiace per Spinelli e per il Livorno, ma oggi il mio posto è qui".