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ESCLUSIVA TMW - Gigi Simoni analizza il mercato dell'Inter

ESCLUSIVA TMW - Gigi Simoni analizza il mercato dell'Inter
mercoledì 5 settembre 2007, 19:282007
di Alessio Calfapietra

La campagna estiva dell'Inter ha portato un rinforzo per reparto. Dalla Roma è arrivato Chivu, a lungo corteggiato e pagato a caro prezzo, mentre per l'attacco sono stati ingaggiati Suazo dal Cagliari ed il cileno Jimenez dalla Ternana. Con loro un paio di incognite da campionati esteri, come Pelè e Rivas, ed una giovane promessa, il portiere Alfonso che molti paragonano a Toldo. Chiediamo un parere sul mercato nerazzurro a Gigi Simoni, tecnico interista per un anno e mezzo alla fine degli anni novanta e vincitore di una Coppa Uefa.

Secondo lei quale è l'acquisto più importante effettuato dall'Inter?
"E'di sicuro Chivu, al di là delle difficoltà incontrate in questo avvio di stagione. Per le sue innegabili qualità e la duttilità che gli permette di giocare terzino sinistro, centrale e anche centrocampista può rivelarsi l'arrivo più importante, oggi più di ieri con l'infortunio capitato a Materazzi".

Si può pensare ad un colpo mancato da parte dei nerazzurri?
"Non credo, perchè rinforzare l'organico più forte d'Italia e probabilmente del mondo risulta difficilissimo. Come si può migliorare una rosa che ha vinto con estrema facilità il campionato? Moratti ha voluto allargare il ventaglio di scelte a disposizione dell'allenatore, ma per aumentare la qualità di un simile gruppo sarebbero dovuti arrivare gente come Lampard e Gerrard. Ecco, sono quattro o cinque i giocatori che potrebbero rendere l'Inter più forte di quanto già non sia, e sono tutti considerati incedibili dai relativi club".

Secondo lei quale potrebbe essere la rivelazione di quest'anno?
"L'Inter non ha fatto molti acquisti, non saprei, probabilmente Suazo, e non mi riferisco alle sue prime apparizioni. E' un ottimo attaccante che concede a Mancini delle soluzioni in più per giocare in contropiede. Ma ripeto ancora che la poliedricità di Chivu potrà essere davvero utilissima".

Analizziamo i reparti così come sono usciti dal mercato, iniziando dalla difesa
"Il pacchetto arretrato non sta facendo grandi cose, ora come ora, ma là dietro sono tutti bravi ed hanno dato prova in passato di grande consistenza. Vale il discorso fatto prima: in ogni reparto l'Inter è la squadra più forte del mondo".

Stessa cosa per il centrocampo?
"Sì, era problematico prendere qualcuno che aumentasse la qualità già eccelsa di questa squadra".

Mi risparmio allora di chiederle l'attacco...
"Beh, già nominare gli attaccanti interisti rende l'idea del valore di questo reparto. Non mi desterebbe una grande sorpresa se a fine stagione i neroazzurri vincessero ancora".

Per finire un voto generale alle operazioni effettuate dalla società
"Un 7-7,5, non potevano fare sinceramente di più. A questi livelli, o prendi il meglio o fai soltanto numero. La Roma per esempio aveva bisogno di allargare i ranghi della rosa incidendo anche sulla qualità, e lo ha fatto in maniera ottimale. Il Milan ha riscontrato lo stesso problema dei cugini milanesi, e ha dovuto centellinare gli interventi sul mercato, anche se i loro effettivi sono comunque inferiori a quelli dell'Inter".

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