Juve Stabia: Cesarano cede, due gruppi pronti a trattare

Questa mattina, presso l'aula consiliare del comune di Castellammare di Stabia, il sindaco della città delle acque Salvatore Vozza e l'assessore allo sport Nicola Corrado hanno tenuto un incontro con i vertici della Juve Stabia per fare il punto sulla questione societaria, in attesa di una rapida soluzione che tiri fuori dall'empasse il club di Michele Cesarano. L'intenzione del patron di lasciare è ormai nota, date le difficoltà con le quali ha operato, praticamente in solitudine, in quest'ultimo anno.
Molto accorato l'appello che il primo cittadino di Castellammare ha lanciato nel corso della conferenza: "Cittadini e imprenditori possono evitare che il calcio professionistico scompaia da Castellammare. La Juve Stabia è un bene della città. La società calcistica ha sostenuto sforzi significativi in questi ultimi tempi, anche con il ritorno di Capuano come allenatore. Il calcio appassiona tantissime persone ed è giusto che ognuno contribuisca secondo le proprie possibilità. Nei prossimi giorni lavoreremo per incontrare imprenditori interessati a sponsorizzazioni.

Non posso conoscere l'esito di questo confronto, ma mi auguro che sia positivo. Il Comune stanzierà una cifra per sponsorizzare la Juve Stabia attraverso il riequilibrio di bilancio previsto a fine settembre".
E, secondo indiscrezioni, sarebbero già due i gruppi imprenditoriali pronti a rispondere all'appello ed intenzionati a fare calcio a Castellammare. Uno avrebbe origini napoletane, l'altro sarebbe composto da diversi imprenditori di fuori regione già impegnati nel mondo del calcio con una sponsorizzazione in un club di A. L'intenzione di Vozza e Cesarano è, comunque, quella di concludere qualsiasi affare al più presto per rilanciare velocemente il prodotto calcio a Castellammare.