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TMW A CALDO - Modena, Mutti: "Non abbiamo lo spessore per mantenerci in vetta"

TMW A CALDO - Modena, Mutti: "Non abbiamo lo spessore per mantenerci in vetta"
domenica 9 settembre 2007, 23:122007
di Germano D'Ambrosio
fonte Luca Donini

Il giorno dopo il saluto al "Maestro" Luciano Pavarotti, anche la Modena calcistica ha voluto salutare il suo grande tifoso(abbiamo saputo che nel '52 giocava centravanti in una squadra della città) con un minuto di raccoglimento e un toccante "Vincerò" uscito dagli speaker dello stadio, accompagnato da un caloroso ed emozionante applauso... "Grazie Maestro!"

E veniamo alla partita: alla fine di una gara dove il Modena ci ha sempre creduto e lottato fino alla fine, il pareggio viene raggiunto da Longo al 92'. Ecco Mister Bortolo Mutti ai nostri microfoni.

Mister, oggi ve la siete vista brutta...
"... brutta sia all'inizio che sul 2 a 1, perché loro sono stati molto bravi ad interpretare subito la gara nel modo giusto con grande aggressività e cattiveria. Però mi aspettavo una partita di questo tipo e avevo anche timore che finisse in modo diverso, perché nel campionato di serie B c'è sempre una reazione dovuta a certi momenti di classifica, e queste reazioni a volte sono negative per chi ha un certo benessere mentale e positive per chi deve per forza uscire da una situazione di emergenza. Noi non ci siamo calati nella partita come dovevamo, e questo l'abbiamo pagato subito".

Abbiamo visto la difesa molto distratta...
"Ma io penso che non sia stata la difesa in sé, anche se c'è stata poca pressione degli esterni che hanno lasciato giocare troppe palle, ma è stato anche un atteggiamento generale, sia nel tener palla che nell'aggredire i portatori di palla loro. Hanno avuto troppa libertà di dettare gioco e questo è chiaro la difesa è la prima a rendersi fragile".

Un po' di sufficienza nei suoi giocatori...
"Sono cose che si manifestano quando pensi di aver acquisito un certo 'target' che non è il tuo. Noi non abbiamo lo spessore di mantenere la zona alta, per cui siamo stati bravi ad uscire da una situazione disperata come oggi con il nostro cuore, con le qualità che abbiamo, però non andiamo oltre certe fantasie. Effettivamente certi giocatori non hanno ancora lo spessore e anche le qualità per poter assumere questi ruoli".

Cosa ha detto ai ragazzi dopo la partita?
"Nulla, parliamo sempre prima della partita e il giorno dopo la partita, a caldo dobbiamo sempre essere moderati perché bisogna sempre riflettere sul bene e sul male. E poi dopo 24 ore è chiaro che è più facile parlarne".

Cosa l'ha fatto arrabbiare della terna arbitrale?
"Loro hanno fatto degli interventi al limite a volte: sicuramente è stata una partita maschia ma corretta. Io ho solo fatto notare che se c'è stato un minimo di reazione in una partita veramente di grande correttezza poteva essere assorbita in modo un pochino più generoso da parte dell'arbitro, visto che i ragazzi l' hanno aiutato. Anche in un momento così importante nessuno è andato oltre le righe, per cui questi aiuti che vengono dati dovrebbero essere ricambiati con un po' di comprensione".