Boniek "bacchetta" il pubblico italiano

Zibì Boniek, il Ministro Melandri ha chiesto scusa ai francesi per quei fischi. «Ha fatto bene. Sono rimasto anch'io allibito per quei fischi».

Era una risposta popolare alle provocazioni di Domenech. «Per rispondere a una persona non si può insultare un popolo. Domenech è stato squalificato per quello che ha detto. Quel gesto invece è stato di un'incredibile inciviltà e contro tutti i francesi».

Nella tua carriera e in tutte le tue vesti non hai mai assistito a una cosa del genere? «Senti, ai tempi la Polonia giocando contro l'Urss metteva in ballo qualcosa di più di un risultato sportivo. Eppure mai nessuno neanche allora pensava di contestare in quel modo».

Che aria tira negli stadi ultimamente? Li frequenti da una vita. «A me sembra che c'è sempre più voglia di vedere l'avversario a terra, sdraiato. C'è sempre meno rispetto e sempre più antisportività».

Forse ha contato anche il fattore Platini. «Lo conosco e lo frequento da una vita. Mi rifiuto di credere che non sia simpatico agli italiani. E voglio sperare che non sia il popolo italiano neanche chi ha fischiato sabato sera».