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Milan, Emerson: "Il mio segreto? Prego prima di andare al campo"

Milan, Emerson: "Il mio segreto? Prego prima di andare al campo"
mercoledì 12 settembre 2007, 11:142007
di Ilario Imparato
fonte Ac Milan/Leggo Milano

Il Puma («E' un soprannome che mi hanno dato a Roma, ma non so bene perchè», dice lui) è tornato a graffiare. Emerson, ieri a colloquio con i tifosi in chat sul sito ufficiale rossonero, vuole tornare grande con il Milan («La mia preparazione fisica in questo momento è da 8») e per farlo rivela il suo segreto. «Il mio rito scaramantico è pregare prima di arrivare allo stadio».
A centrocampo la concorrenza non manca. «Ho sempre giocato nel ruolo di Pirlo - ammette -, ma mi riesco ad esprimere bene sia da esterno sinistro che a destra. Io penso ad allenarmi bene e fare bene, qui al Milan ci sono tanti bravi centrocampisti». Un passato tra Roma, Juve e Real Madrid: qual è il giocatore che lo ha sorpreso di più? Emerson non ha dubbi: «Pato, soprattutto per la sua giovane età. Conosco Kakà da tempo, per cui sapevo già che è un fenomeno. Tra gli altri mi ha molto impressionato lui: a soli 17 anni dimostra di avere una grande personalità. Pato è davvero un grande talento, lo paragonerei a Bebeto, per classe e capacità di andare in rete».

Tra scudetto Champions o mondiale per club? «Al Milan bisogna vincere tutto», sentenzia il Puma. In questi giorni è d'attualità il mistero Ronaldo. «E' l'avversario più forte che io abbia mai affrontato. Meno male che ora è un mio compagno di squadra...». Un occhio al Pallone d'Oro. «Per il 2007 sicuramente Kakà, mentre per il calciatore più forte di tutti i tempi farei due nomi: Pelè e Maradona».
Infine, un paragone tra due tecnici. «Capello è più serio sul lavoro, mentre Ancelotti scherza di più con noi calciatori e l'ambiente in generale è più rilassato».