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Anche il Napoli aspetta il mercato di gennaio?

Anche il Napoli aspetta il mercato di gennaio?
giovedì 13 settembre 2007, 11:092007
di Ilario Imparato
fonte Leggo

Mentre il patron sogna l'Europa e si accontenta del decimo posto finale, il digì Pier Paolo Marino va oltre: pressa la squadra di Reja e allarga i confini disegnati dal presidente De Laurentiis per la stagione appena iniziata, quella del ritorno del Napoli in serie A dopo sei anni d'inferno.
Il concetto base diffuso dal dirigente azzurro, riguarda il team e il Club: «Il Napoli deve stupire. Se stupire corrisponde ad un piazzamento come il decimo posto, significherà che vivremo altre giornate come quella di Udine. Sì, posso pure essere d'accordo sul decimo posto - ripete il digì - ma senza dimenticare che il Napoli è una grande».
Al di là delle parole, Marino non si accontenta, sembra di capire. Il Napoli di Udine ha scatenato nel manager sensazioni incredibili che lui, tuttavia, si affretta a soffocare per non aggiungere ulteriori tensioni alla grande attesa del match con la Sampdoria: «La prevendita va a gonfie vele, prosegue bene anche la vendita degli abbonamenti. Consiglio comunque a tutti di restare con i piedi per terra perché non sempre sarà come al Friuli». Le difficoltà ci sono, la Samp non è l'ultima arrivata: «E' una squadra ben organizzata e Mazzarri è tra gli allenatori più bravi tatticamente. Non ci sottovaluta, è umile. Pensa alle contromosse.

Dico però che se loro ci affrontano considerandoci una grande, a noi tocca fare altrettanto. Solo così ne veniamo fuori bene». Il digì prende posizione: promuove tre azzurri azzurri sul campo, aprendo una polemica con il cittì Donadoni: «Iezzo, Cannavaro e Domizzi meritano la Nazionale. Soprattutto Iezzo meritava la convocazione subito dopo il campionato giocato a Cagliari». Un altro pupillo di Marino è scivolato invece in panchina, Calaiò: «Il Napoli deve avere cinque attaccanti nel suo organico, sono tutti uguali, da Sosa agli altri. Se avranno la bravura e la capacità di lavorare sempre al massimo, faranno la loro fortuna e quella del Napoli». Marino non lo nega, il digì ha di nuovo sottocchi il mercato sudamericano: «A gennaio daremo uno sguardo alla classifica per vedere dove saremo. E poi decideremo», qualcosa in realtà già bolle in pentola.