ESCLUSIVA TMW - Gennaro Ruotolo commenta il mercato del Livorno

I microfoni di TMW si sono accesi quest'oggi per fare una chiacchierata con il centrocampista campano, di S.Maria a Vico, "Gennarino" Ruotolo, uno degli artefici dell'ultima storica promozione in C1 del Sorrento, nonché indimenticato mediano del Genoa del quale divenne una bandiera: rimase con i rossoblù dal 1988 per ben 14 stagioni (6 in serie A ed 8 in serie B) e tuttora vanta il record assoluto di presenze con la casacca genovese, ben 403, condite da 35 reti complessive. Positiva si è rivelata anche l'esperienza successiva a Livorno, dove ha fatto sentire il suo importante contributo in termini di esperienza e di prestazioni. Ed è proprio del mercato della squadra labronica abbiamo chiesto un commento al giocatore che ha palesato nell'occasione tutta la sua simpatia e disponibilità.

Qual è stato secondo lei l'acquisto più importante della campagna acquisti del Livorno?
Dopo un po' di esitazione afferma: "Credo che sia stato Tavano. Non l'ho visto bene nelle prime due giornate, ma il giocatore non si discute. Tristan poi può essere considerato un super acquisto in termini di esperienza: ha giocato in Champions...".

Qual è stato invece il colpo mancato?
sorride "Gennaro Ruotolo..."

Lei avrà sicuramente notato qualche giovane interessante in rosa. Quale può essere la rivelazione?
"Mi piace il regista ex Verona Pulzetti che però è ancora un po' leggerino fisicamente per la serie A".

Le chiedo ora una breve analisi reparto per reparto, partendo dalla difesa
"In queste prime giornate il tecnico Orsi ha giocato a quattro. Credo invece che la soluzione migliore sia giocare a tre. In rosa ci sono i giocatori adatti per questo tipo di schieramento".

A centrocampo un mix di giovani e anziani...
"Sì, è vero. E poi ci sono diversi giocatori bravi tecnicamente". Ma Gennaro Ruotolo non lesina qualche critica: "Ho qualche perplessità sulla tenuta fisica: potrebbero non sostenere l'onda d'urto degli avversari...".

In attacco è andato via un certo Lucarelli...
"Far dimenticare Cristiano Lucarelli è dura - dichiara sorridendo -. L'ho avuto da compagno e posso assicurare che era bravo in tutto, sia nello spogliatoio e soprattutto nel fare gol che, alla fine, per un attaccante è la cosa più importante. Si sentirà parecchio la sua mancanza...".

Se la sente di sbilanciarsi dando un voto al mercato condotto dalla società?
"Non me la sento di criticare la squadra dopo i primi due turni. Il Livorno ha giocato contro due corazzate come Juventus e Palermo. La squadra di Orsi si riprenderà alla grande. Al mercato condotto dal Presidente Spinelli assegno un bel 7".