Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Juve, Cobolli: "Vorrei un gol di Del Piero"

Juve, Cobolli: "Vorrei un gol di Del Piero"
sabato 29 settembre 2007, 11:112007
di Redazione
fonte Fabio Vergnano per La Stampa

Presidente Cobolli Gigli, è già in clima derby?
«Comincio a sentire la partita adesso, e me la fanno sentire tutti quelli che mi circondano».

Perché, prima non le interessava?
«Niente affatto. Mi interessa molto che la Juventus faccia più punti possibile. E non sarà facile. Anche se il Toro sta attraversando un momento di parziale difficoltà. Mi impressiona pensare a uno stadio che sarà quasi tutto granata. Sarà la prima volta da quando sono presidente che entrerò all'Olimpico e non lo vedrò solo con i nostri colori»

Ricordi del passato quando della Juve era soltanto tifoso?
«Il derby dell'83 quando vincevamo 2-0 e in tre minuti perdemmo per 3-2. Ero a passeggio con la mia fidanzata, che è poi diventata la madre di mia figlia, e appresi del disastro dalla radiolina. L'ho sempre detto che nella vita bisogna procedere con prudenza».

La Juve questa volta può fare il Toro? Ovvero ha più voglia dei granata di vincere il derby?
«Veniamo dalla B che abbiamo sentito come una grande ingiustizia e vogliamo recuperare in fretta. Alcuni giocatori hanno già giocato questa partita, altri ne hanno sentito soltanto parlare. Mi pare che ci sia l'atmosfera giusta».

I caratteri dei due allenatori rappresentano bene lo spirito delle squadre che guidano?
«Novellino lo conosco poco, ma lo assolvo per quello che ha fatto a Parma perché spero sempre nell'assoluzione anche per me. Ranieri mi piace, ha sposato l'immagine della Juve»

Qual è il suo rapporto con Urbano Cairo?
«Lo conosco da tanti anni, ha molti meriti come imprenditore. Negli ultimi mesi il nostro pensiero non è sempre stato univoco. La maglietta anti Juve? Uno può trovarsi in mano una maglietta senza sapere di cosa si tratta. Almeno, lui l'ha spiegata così»

Toro uguale Torino città, Juve uguale Italia. Giusto?
«Noi vogliamo che anche la Juve diventi fortemente torinese. Poi sono contento dei 14 milioni di tifosi che abbiamo nel Paese, ma l'obiettivo è rafforzare la nostra immagine in città»

Sogna un vittoria con un gol di Trezeguet al 91'?
«Firmo subito. Ma preferirei che a segnare fosse Del Piero. Perché nelle ultime settimane ha dato molto e ricevuto poco. Del Piero porta dentro la juventinità. Per questo spero che il gol della vittoria sia suo. E' una persona equilibrata. Vedremo al derby quanto è anche tranquillo».

Il contratto del capitano?
«Non sarà difficile l'accordo. Non sono ottimista, ma più che ottimista».

Si diceva una volta: a Torino basta una squadra in A. D'accordo?
«Non è più come una volta, servono due buone squadre: una per vincere la Champions, l'altra l'Uefa»

Dai tifosi cosa si attende?
«Il derby è un momento epico, atmosfera da Far West. Mi auguro, percò, che poi sia tutto tranquillo. Torino è cambiata come immagine a tutti i livelli, il fatto che si giochi in notturna è un atto di fiducia per la città che cercheremo di mantenere anche in futuro»

Chi teme del Toro?
«Recoba. Non è ancora un granata a tinte intense, ma con un tiro risolve la partita. Non ha mai fatto gol a Buffon, spero che la tradizione negativa prosegua».