Lazio: Negro attacca Lotito
Paolo Negro, dieci stagioni nella Lazio, dai microfoni di Radio Spazio Aperto, torna a parlare del suo addio sofferto alla maglia biancoceleste, accusando senza mezzi termini il presidente Lotito: "Ho tanta rabbia dentro per come sono stato cacciato da Lotito. Gli ho regalato due anni, nei quali non prendevo nemmeno i soldi. Uno come me, che ha fatto di tutto per restare legato alla squadra, è stato messo in una condizione di disagio tale da indurlo ad andare via anzitempo".
Nel rapporto burrascoso con Lotito sembra che abbia influito non poco, il legame che legava Negro alla curva Nord: "Nell'ultima giornata della stagione 2004-2005, dopo 10 anni di Lazio, mi è stato impedito di fare giro di campo per salutare i tifosi e sono dovuto andare io in curva".
Nel concludere il suo intervento, il difensore, attualmente senza squadra, lancia l'ennesima frecciata all'attuale presidente: "Investimenti non ne vuole fare e tutti i laziali man mano sono stati mandati via. Sta togliendo la 'lazialità'. Si parlerebbe troppo di Peruzzi, Di Canio, Negro e poco di Lotito".