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Samir Beloufa, l'eterna speranza del Milan

Samir Beloufa, l'eterna speranza del Milan
venerdì 17 dicembre 2004, 17:342004
di Germano D'Ambrosio

Lo so: quando si parla di Samir Beloufa viene da pensare immediatamente al Milan, ma in pochi ricordano che fu invece il Napoli a mettere per primo gli occhi su questo non irresistibile difensore centrale. Algerino ma con passaporto francese, in scadenza di contratto con il Caen e quindi libero a parametro zero, il 18enne Beloufa viene infatti prelevato dalla società partenopea nell'Aprile del 1997: accompagnato dal suo "talent-scout" Moreno Roggi sbarca alle pendici del Vesuvio per firmare un contratto triennale da 100 milioni a stagione. Ma, sul piu' bello, qualcosa non va: l'accordo salta, forse per cavilli contrattuali (o forse per la lungimiranza dei napoletani, il chè comunque non impedisce loro di retrocedere miseramente al termine di quella stagione), e cosi' il giocatore si ritrova nuovamente svincolato. Per il Milan di Fabio Capello è un invito a nozze: i rossoneri si portano a casa il ragazzo strappandolo dalle grinfie di mezza Europa, ma gli regalano la soddisfazione di giocare soltanto tre spezzoni di partita in tutto il campionato, che per la cronaca si conclude con un magro decimo posto. La stagione successiva (1998/99) per Beloufa le cose vanno addirittura peggio: la prima squadra la vede solo in allenamento, le gare ufficiali le disputa con la formazione Primavera (vince anche il Torneo di Viareggio!). Il Milan continua a credere che, prima o poi, il "salto di qualità" arrivi, e nel 1999 dà inizio ad un vero e proprio "Beloufa-tour": l'algerino, che peraltro inizia ad entrare nel giro della sua nazionale, nell'arco di tre anni finisce prima a Monza (12 gare disputate ma centinaia di fischi subiti), poi a Losanna (nessuna presenza), e quindi ai belgi dell'Anversa, sempre in prestito.

Qui il giocatore riesce a dare i primi segni di vita: nella stagione 2001/02 gioca da titolare e mette a segno anche un gol. Proprio nell'estate del 2002, i francesi del Bastia mettono gli occhi su di lui e, su espressa richiesta del tecnico Gerard Gili, propongono al Milan di acquistare per intero il cartellino del giocatore. E i vertici rossoneri, prevedibilmente, accettano, con lo spirito di chi sa di aver speso soldi ed energie per fare uscire, come si suol dire, l'olio da un sasso. Ma ritorno oltralpe non frutta a Beloufa i risultati sperati, tant'è che dopo un anno di panchina cambia nuovamente casacca e torna in Belgio, questa volta al Mouscron, dove tuttora è accasato. Spulciando proprio sul sito web della sua attuale formazione, ho trovato anche alcune sue curiosità personali: sapevate, ad esempio, che è un fan di Denzel Washington, che gioca a tennis, che legge spesso il Corano e che il suo giocatore preferito è Roberto Ayala? Ma soprattutto, avreste mai detto che il suo sogno è quello di giocare nel Real Madrid? Certo che nelle difese di burro che il Real Madrid ha schierato negli ultimi anni, Beloufa sarebbe stato proprio la ciliegina sulla torta...