Roma, Giuly: "Totti un grandissimo come Henry e Ronaldinho"

Ti sei sentito protagonista nella partita di mercoledi, nella giornata dei 200 gol di Totti?
"Non so se sono stato determinante, ma sono felice per Francesco perché ha fatto due gol, e per il risultato, lui è il miglior giocatore in Italia, può raggiungere grandi obiettivi. E grazie a lui faccio buone giocate".

La Roma è Totti, ma oltre a Totti qual è la qualità della Roma?
"E' una squadra che ha ancora un buon margine di miglioramento sia in campionato che in Champions. In Champions soprattutto perché può ribaltare sempre il risultato sui due match, soprattutto se i giocatori sono al cento per cento della forma, possiamo ancora andare lontano soprattutto adesso che stiamo ritrovando tutti gli infortunati".

Quanto manca a vedere il vero Giuly sempre?
"Sono sulla strada per un ottima forma, sto lavorando sodo, non è sempre facile arrivare in una squadra e integrarsi, entrare nei meccanismi di gioco e trovare subito l'affiatamento. Sono sulla strada giusta per arrivare alla condizione migliore , avremmo molti match importanti e spero di stare al meglio per quelle occasioni".

Avresti immaginato di giocare di più?
"Sono venuto qui per giocarmi un'altra chance, è ovvio che chi arriva vuole giocare di più, sono a disposizione dell'allenatore, è lui che decide alla fine. Per me giocare dietro le punte è una posizione nuova, e sto cercando di abituarmi al meglio".

Qual è la tua posizione preferita in campo?
"Non mi piace molto la sinistra. Sicuramente ho giocato quasi sempre a destra, ma mi diverto anche a giocare dietro le punte sono più libero e mi diverto tanto".

Nella tua carriera hai vinto tanto, che stimoli ti ha dato la Roma, una realtà che ha vinto poco?
"Siamo in corsa per il campionato e per la Champions League. Non sarebbe giusto lasciare niente per strada, bisogna dare il massimo perché possiamo ancora giocarsela in campionato e in Champions League e per gli altri obiettivi".

Potresti essere ancora più pericoloso nell'ultima mezzora di gara, com'è stato col Torino?
"Sicuramente preferirei giocare tutto il match, è anche più facile essere più fresco quando si entra con giocatori che sono da inizio partita in campo. L'obiettivo è di giocare più partite possibili, è il Mister che decide ed io mi adeguo".

Andrai agli Europei?
"Finchè ci sarà Domenech, per me non c'è spazio. La favorita? Io tifo Francia".

Che idea ti sei fatto della storia di Sarkozy e Carla Bruni?
"E' la vita, sono affari privati".

Hai fatto un gol come Pato ma la tua realizzazione non ha avuto la stessa eco?
"Io ho pensato solo a fare gol per la Roma, il gol di Pato non l'ho visto".

Hai ripensato alla parata contro l'Inter?
"Ci ripenso perché è stato un intervento che ha fatto vincere l'Inter e per questo mi rammarico".

I fantastici 4 al Barcellona non giocano mai. Ti sei spiegato perché?
"Il Barca è un grande club con grandi calciatori, ma non vivendo lo spogliatoio non posso sapere il perché".

Cosa pensi del calcio italiano?
"Sono contento di giocare in Italia. Mi dispiace solo che i tifosi non possono sempre seguire la propria squadra in trasferta".

Cosa pensi del terzo tempo?
"E' una cosa importante, è un momento di comunione tra le due squadre e il pubblico".

Totti è l'attaccante più completo nel panorama calcistico?
"E' sicuramente uno dei giocatori più completi al mondo, ce ne saranno altri 6 o 7 come lui. Secondo me è tra i primi cinque in Europa. E' assolutamente paragonabile a Ronaldinho, Messi ed Henry".

Pensi che la Roma possa passare il turno conro il Real Madrid?
"Sicuramente se abbiamo tutti in forma ce la possiamo giocare con chiunque".

Hai qualche consiglio da dare alla Roma per questa gara contro il Real?
"Ho ricevuto pressioni dai miei amici del Barcellona per buttare fuori il Real. Faremo il possibile per passare il turno".