Sorrento, si chiude per Caccavallo

Siamo oramai alla stretta finale nella trattativa che dovrà unire il Sorrento e l'attaccante Giuseppe Caccavallo (20) fino a giugno. TMW già due settimane fa anticipò l'interessamento del club rossonero per il giocatore napoletano del Taranto, che poi sarebbe sfociato in una vero e proprio negoziato. Caccavallo arriverà in prestito, essendo il suo cartellino di proprietà del Lecce. Salvo ovviamente sorprese dell'ultim'ora, considerati anche i "casi" Mounard e Favasuli. Proprio su quest'ultimo è andato a gamba tesa il presidente costiero Antonino Castellano, in un'intervista rilasciata al portale solosorrento: "Con lui ho constatato quanto sia falso il mondo del calcio. Favasuli, passato alla Cavese, aveva firmato con la società metelliana da almeno dieci giorni. Inoltre, martedì sera, Favasuli mi ha chiamato per tentare, facendo finta quindi, di voler proseguire nella trattativa col Sorrento. Ciò è inaccettabile. In serie C c'è una possibilità molto più alta, rispetto ai campionati dilettantistici, di incontrare, parlare e trattare con vera e propria gentaglia.

La parola professionista è dura. Molti calciatori, per esempio, si rifanno al professionismo solo ed esclusivamente quando muovono richieste esplicite a noi dirigenti, mentre quando lo devono dimostrare vengono meno. Questo monito è indirizzato anche ma soprattutto ai procuratori. Di bravi procuratori ne ho incontrati pochi. Il vero procuratore di chi gioca a calcio è il rettangolo di gioco. Se un ragazzo fa bene in campo, non ha la necessità di rifarsi ad un procuratore. Molti procuratori non aiutano i propri assistiti, ma cercano di trarne benefici propri. In generale, il procuratore prende dei soldi che farebbero capo al giocatore". Infine, la smentita, sagacemente tattica, su Caccavallo: "Mi spiace, non lo conosco...".