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GazSport: "Kovacic è un panda da tutelare". E nel confronto con Pirlo...TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 31 marzo 2013, 09:55In Primo Piano
di Mario Garau
per Fcinternews.it

GazSport: "Kovacic è un panda da tutelare". E nel confronto con Pirlo...

Un paragone significativo, un testa a testa importante. E' quello che fa questa mattina la Gazzetta dello Sport, mettendo a confronto la prestazione di Kovacic e quella di Pirlo dopo la sfida di ieri. "Fossimo Moratti tutelermmo il croato come fa il Wwf coi panda", si legge. "Ha piedi buoni, geometrie da regista consumato, dribbling secco e tiro velenoso. Considerando i 18 anni, si può tranquillamente dire che siamo di fronte a un progetto di campione. La sua prestazione contro la Juventus non è stata perfetta, ci sono state ombre (soprattutto nel primo tempo), servono miglioramenti se si vuole arrivare ad alto livello. Tuttavia si vedono le potenzialità, ed è già qualcosa. Il ragazzino Kovacic è l’apprendista che si specchia nel maestro Pirlo, autentico depositario della sapienza nel ruolo. Kovacic, anche se ha caratteristiche diverse da Pirlo, può esserne l’erede. In circolazione non ci sono carovane di registi, soprattutto in Italia", scrive la Rosea.

Quel che è certo è che l'Inter ha fatto un grande colpo. Kovacic è l'uomo che gioca più il pallone a centrocampo dopo Pirlo: 90 tocchi contro i 116 di Pirlo. Stramaccioni è consapevole che il croato è l’unico a poter garantire qualità. E lo dimostrano i numeri: "65 passaggi fatti, 61 giusti e soltanto 4 sbagliati. Precisione e attenzione. Come Pirlo, del resto: pure lui commette 4 errori su un totale di 67 passaggi effettuati. Rispetto allo juventino, però, Kovacic fa qualcosa in più: dribbla. Pirlo ci prova due volte e gli va sempre male,mentre il ragazzino tenta in 6 occasioni di superare l’avversario e ci riesce per 5 volte. Altro dato da sottolineare: Kovacic recupera 8 palloni e ne perde 4: saldo in attivo. Pirlo, invece, si ferma a un bilancio in parità: 13 palloni persi e 13 recuperati. In slalom La differenza tra i due si nota soprattutto nell’impostazione della manovra. Kovacic, quando nonslalomeggia o porta a spasso la sfera, cerca sempre il dialogo con i compagni, mentre Pirlo ha la capacità di sventagliare il pallone a quarantametri con la precisione degna di un architetto."

L'elogio del quotidiano si chiude così: "Sono 10 i lanci di Pirlo, due cross, una sponda e un assist. Segnali di una presenza forte nella partita. Kovacic incide meno, ma non è  un peccato grave: stiamo mettendo in parallelo le prestazioni di un talentino e di colui che probabilmente (Xavi permettendo) è il miglior regista al mondo: Pirlo. Se all’Inter tutti avessero le qualità di Kovacic, oggi la squadra di Stramaccioni non sarebbe al sesto posto", sentenzia Andrea Schianchi nel suo pezzo.