Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / In Primo Piano
Tronchetti: "Handa-Barça, dico no. Soci, ci siamo: i progetti. Mou è interista"
mercoledì 1 maggio 2013, 01:10In Primo Piano
di Fabrizio Romano
per Fcinternews.it

Tronchetti: "Handa-Barça, dico no. Soci, ci siamo: i progetti. Mou è interista"

A tutto Marco Tronchetti Provera. Il presidente della Pirelli, nel suo intervento registrato dai microfoni di Tuttosport e Corriere dello Sport, non si è risparmiato un'analisi complessiva di tutto il mondo Inter. Tra passato, presente e futuro. A partire da Zanetti: "Quello di Javier è stato un infortunio terribile, ma siamo con lui perché è un ragazzo di enormi qualità umane. Un vero capitano, degno erede di Facchetti fuori e dentro al campo. Sono sicuro che tornerà e non per una passerella". E poi, un posto in società ci sarà: "Zanetti all'Inter sarà sempre utile".

Che voto dà Marco Tronchetti Provera alla stagione dell'Inter?

"Il voto è un voto alla... sfortuna. Quanto accaduto a Zanetti è il simbolo di come sia un'annata in cui tutto va storto".

Ha fatto bene Moratti a confermare Stramaccioni?

"Una decisione condivisibile. Una serie di eventi, tra cui infortuni, hanno fatto sì che tutto quel che andava bene poi venisse meno. E' normale che un giovane tecnico sia andato in difficoltà, auguro a Stramaccioni tutti i successi possibili e di ritrovare gli infortunati".

Cosa manca all'Inter per raggiungere la Juventus?

"Abbiamo una buona ossatura di squadra, c'è da costruire ancora ma non servono rivoluzioni. Il calcio è fatto anche di una componente psicologica: basta vedere quanto la Juventus è forte nel suo stadio avendo tanti tifosi che gli stanno addosso".

Quanto conterebbe per l'Inter uno stadio di proprietà?

"Il cuore sta con San Siro. Lo stadio moderno ha un valore economico e l’idea di averlo è affascinante. Un buono stadio di dimensione giusta dà un vantaggio indubbio".

Quanto sarebbe grave non giocare in Europa l’anno prossimo?



"C’è ancora un pezzetto di campionato. Nel caso sarà più focalizzata sul campionato".

Moratti, intanto, attende nuovi soci.

"Lo spero perché favorirebbero i progetti di Moratti, tra cui lo stadio nuovo. Ci sono tutte le condizioni per l'ingresso di nuovi capitali: abbiamo scritto Pirelli in cinese, potremo farlo pure in cirillico".

Torniamo al campo: Balotelli al Milan...

"Vederlo segnare in rossonero è un colpo al cuore. Un grave colpo al cuore".

Cassano-Pazzini: pensa ancora che l'affare l'ha fatto l'Inter?

"Pazzini è ottimo, ma Cassano è un grande giocatore. Dà emozioni calcistiche irripetibili. Uno dei più grandi giocatori italiani degli ultimi 10 anni".

Handanovic al Barça è un affare?

"No, perché Handanovic è un campione che da fuoriclasse ha risolto tante situazioni difficili in una stagione sfortunata".

Chiusura su Mourinho: lo vede all'Inter, ancora?

"José è rimasto interista. E l'Inter come dice la canzone è "pazza", quindi...".