Leonardo: "Milan, motivi personali. E con l'Inter..."

Parla ai microfoni di UOL Esporte Leonardo concedendo una lunghissima intervista nel corso della quale ricorda anche il suo periodo all'Inter e il passaggio al PSG. Si parte dal suo addio al Milan che ha lasciato qualche strascico polemico: "Credo sia stata una reazione normale, capisco perfettamente, ma il pensiero di vita è quello di vivere tutte le occasioni che la vita mi presenta. Nel derby che giocai l'ambiente milanista mi era molto ostile, ma io me ne andai dal Milan per problemi ed incomprensioni personali, dato che iniziai a sentirmi messo da parte dalla società. Io ero libero a quel punto di poter accettare qualsiasi proposta e avevo un ottimo rapporto con Moratti. Accettai la sfida di allenare l'Inter, che per me fu una grandiosa esperienza. Chiunque prende la decisione di passare alla squadra arcirivale deve scontare un prezzo, che sono le critiche e le ritengo normali.

Il mio rispetto per il Milan non è mutato in funzione di questo e il mio affetto per l'Inter nemmeno". Leonardo, però, anche dall'Inter è andato via improvvisamente andando al PSG e lasciando la società nerazzurra a dover affidare la guida tecnica a Gasperini: "Pentirmi? Non ho nulla di cui pentirmi. Io andai via dall'Italia perché avevo ricevuto una proposta unica nel calcio, vale a dire quella del PSG che mi offriva un ruolo con molta libertà e un'autonomia completa al fine di costruire una squadra degna della Champions League. Dovevo accettarla. Questa offerta, come quella del Milan e dell'Inter furono per me offerte irrinunciabili