Attenti, è un'Inter che ha fame

In attesa del primo test di fuoco contro i campioni d’Europa del Real Madrid, il giudizio sulla nuova Inter 2014-2015 non può che essere più che soddisfacente, sperando di non doverlo cambiare settimana prossima. Forse la tournée americana arriva un po’ troppo presto per una squadra così giovane e rinnovata ma affrontare subito Real e Manchester potrebbe anche rivelarsi importantissimo, un battesimo del fuoco per tornare immediatamente protagonisti, per dare fiducia fin da subito a tutto l’ambiente, un “Yes, We can”, da urlare proprio di fronte alla Casa Bianca di Barack Obama e cancellare le ultime stagioni da dimenticare.

I segnali positivi al momento sono diversi: Mazzarri ha pienamente in mano la squadra e la sua gestione, con entusiasmo e fiducia ritrovati e non solo per merito di un contratto rinnovato; Ausilio continua a  fare miracoli, riuscendo a trovare a spasso per il mercato occasioni di un certo livello, in attesa di riabbracciare Erick Thohir e di capire come intenda muoversi, con la speranza di un regalo a forma di JoJo che possa far fare il salto di qualità decisivo a una rosa che sembra comunque molto interessante. Anche senza regalo del presidente il giudizio è infatti positivo su una rosa giovane e affamata, come ripete capitan Ranocchia che si è stufato di non vincere nulla, o come ha ricordato Yann M’Vila che non vede l’ora di tornare protagonista nel calcio che conta.

Il pitbull francese può essere l’esempio della nuova Inter, l’ha fatto capire nel giorno della sua presentazione, pur di lasciare la Russia e di venire a Milano ha rinunciato a una montagna di soldi, perché vuole tornare grande in nerazzurro. Un manipolo di giocatori che ha fame e sete, non di denari ma di vittorie, sembra questo il tratto caratteristico della nuova creatura di Mazzarri, forse proprio quello che ci vuole per essere una sorpresa del prossimo campionato. E i giocatori che si stanno avvicinando hanno tutti lo stesso comun denominatore, vogliono il riscatto, un po’ come Pablo Daniel Osvaldo, sempre più vicino all’Inter.

Il sosia di Johnny Depp si è un po’ perso per strada nelle ultime stagioni  e proprio all’Inter con Mazzarri potrebbe tornare grande e protagonista. Il rischio è quello di oscurare un po’ Mauro Icardi, che però è talmente cresciuto negli ultimi mesi che non può che continuare a brillare, anche perché, lui più di tutti, vuole vincere.