Medel nel 2011: "Senza calcio sarei narcotrafficante"

"Se non fossi diventato un calciatore, oggi sarei un narcotrafficante". Questa l'ammissione di cui tre anni fa fu protagonista Gary Medel, il centrocampista cileno inseguito dall'Inter. Una frase riportata quest'oggi dal quotidiano cileno La Tercera, che dimostra la grande sincerità dell'uomo, del quale vengono ricordati alcuni episodi negativi di cui si è reso protagonista in campo, dall'espulsione per un fallaccio ai danni di Marcelo Salas alla testata rifilata ad un compagno dopo un gol subito. Un'aggressività, però, sempre ben compensata dalla grande qualità del suo gioco e dal grande sacrificio.