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tmw / inter / Esclusive
INDISCRETO - Mbaye, palla a Mancini. Ci fu offerta da 6 mln, però...
domenica 23 novembre 2014, 15:00Esclusive
di Luca Pessina
per Fcinternews.it

INDISCRETO - Mbaye, palla a Mancini. Ci fu offerta da 6 mln, però...

Nuova vita all’Inter per tutta la squadra. Il cambio in panchina mescola le carte. Poco tempo per dare tutto e dimostrare al Mancio di poter essere utili alla causa nerazzurra. La prova potrebbe arrivare dal derby di stasera con assenze, e non solo, che apriranno gli spazi a qualche outsider poco utilizzato con WM.

Nuova chance anche per Ibrahima Mbaye, che guarderà il derby solo da spettatore. Il senegalese è infatti rientrato dagli impegni della nazionale dopo i compagni. E con un solo allenamento con il gruppo, il Mancio ha deciso di non convocarlo. Nessuna scelta tecnica o definitiva. Ci sarà tutto il tempo di conoscersi con Ibra. Lui che a destra rappresenta una risorsa importante, da terzino, ruolo che assimila meglio di qualche compagno di reparto più abituato alla linea a cinque mazzarriana. E un’assenza, quella prolungata di Jonathan, che lascia spazio al classe 1994 prodotto della Cantera, già autore di buone prove e risorsa importante per il doppio impegno Europa League-campionato. 

Per cambiare quello che potrebbe essere un destino già scritto. Una partenza a gennaio, probabile, come quella ad agosto passato, saltata solo perché il Genoa non ha chiuso l’affare, trascinando la trattativa fino alle ultime ore di mercato. Già, in estate le squadre che volevano Mbaye non mancavano. Dal Palermo all’Atalanta, passando per il Cagliari, coi Grifoni in pole assoluta, ma inconcludenti in modo fastidioso per il club di Corso Vittorio Emanuele e per il giocatore. Lui ha deciso di restare e giocarsi le sue carte, in sei, massimo dodici mesi importanti. 

E ora il Toro è alla finestra, come le big italiane e non (Roma e Juve su tutte tra le ammiratrici di lunga data). La possibilità di perderlo a titolo definitivo, nonostante il rinnovo, si fa sempre più concreta. Una ipotesi assaggiata anche nel mercato estivo, secondo quanto risulta a FcInterNews.it. E non si parla del fondo qatariota che si è mosso nelle ultimissime ore della sessione. La Juventus infatti ha bussato alla porta del suo entourage molto prima, con pronta un’offerta da 6 milioni cash. Tanti per un 1994 con alle spalle una sola stagione in A a Livorno. Dall’Inter la richiesta per privarsene definitivamente era di poco più alta, 8 milioni, ma il vero veto è arrivato nei confronti della cessione ad avversarie dirette: Milan, Roma o Juventus.

E così il discorso non è stato approfondito. Un nulla di fatto, cui ha seguito un nuovo tentativo dell’Inter di lanciare Mbaye. Ma ora è arrivato il momento di trovare la strada giusta per la sua crescita. O il campo a Milano, o un prestito convinto. In assenza di piani precisi un addio potrebbe essere inevitabile, per il bene di tutti, in primis del giocatore. Ora Mancini può cambiare tutto, anche il destino di Mabye.