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Juan Jesus: "Voltiamo pagina, in Europa per puntare al titolo. Occhio al Dnipro, grazie WM. Maicon? Quando arrivai..."TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
giovedì 18 settembre 2014, 17:30Copertina
di Daniele Alfieri
per Fcinternews.it

Juan Jesus: "Voltiamo pagina, in Europa per puntare al titolo. Occhio al Dnipro, grazie WM. Maicon? Quando arrivai..."

"Lo scorso anno non giocavamo in Europa e questo in un certo senso ha influenzato la squadra. Oggi siamo di nuovo in corsa, voltiamo pagina e puntiamo al titolo. La pressione c'è sempre, vestiamo la maglia di un club che ha una grandissima tradizione e quest'anno non sarà diverso". Pensieri e parole firmate Juan Jesus, intervistato da Yahoo Brazil prima del debutto nel Gruppo F di Europa League contro il Dnipro. Il brasiliano affronta svariati argomenti partendo dai suoi connazionali Hernanes, Dodò e Jonathan: "Hernanes è un giocatore in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento, sia con un assist per l'attaccante che con un tiro da fuori. Jonathan e Dodò sono due esterni molto veloci, hanno già aiutato molto la squadra". Tra gli idoli di JJ ovviamente anche Dejan Stankovic: "Indossare la maglia numero 5 per me è un grande onore. Voglio conquistare tutto ciò che lui è riuscito a vincere con questa maglia e fare la storia".

Priorità a Europa League o campionato? "Il nostro impegno è quello di giocare in entrambe le competizioni al 100%. In una stagione di cambiamenti vincere un titolo è sempre importante. Il Dnipro? Penso che quella di oggi sia una delle partite più difficili del girone - avverte Juan -. Loro sono in grado di fare pressing per tutta la partita e hanno due esterni molto veloci. Siamo in un gruppo difficile. Il Saint-Etienne è una squadra attrezzata, mentre del Qarabag non sappiamo nulla, sarà dura affrontarli".

Sulle responsabilità nel giocare in un club come l'Inter: "Ringrazio sempre Mazzarri per la fiducia nei miei confronti. Anche se a fine stagione mi sono infortunato, ho giocato delle buone partite e se Dio vuole quest'anno posso raggiungere le 100 presenze con questa maglia. Nonostante sia giovane i dirigenti e lo staff hanno sempre avuto fiducia in me". Infine un commento sulla situazione in Seleçao di Maicon: "È stato una delle persone che mi ha aiutato quando sono arrivato a Milano. È un ragazzo che si è sempre allenato bene e che ha fatto la storia dell'Inter. I tifosi qui lo chiamano il 'Colosso' Maicon. È sempre stato un ragazzo estroverso, ma nel momento in cui c'era da lavorare era molto serio e faceva la sua parte".