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Mancini: "I derby tutti belli, ma quel 4-3 del 2006..."TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 19 aprile 2015, 18:42Focus
di Alessandro Cavasinni
per Fcinternews.it

Mancini: "I derby tutti belli, ma quel 4-3 del 2006..."

Ci sono anche le parole di Roberto Mancini sul match-program distribuito allo stadio in occasione del derby di stasera. "Il derby che ricordo più volentieri? Sono tutti belli, anche quelli persi. In quegli anni, poi, anche il Milan era al suo massimo, quindi per imporsi bisognava necessariamente confrontarsi con i rossoneri. Ho tanti ricordi delle sfide col Milan, forse però il derby che realmente ha cambiato tante cose è quello dell'ottobre 2006. Il Milan era al massimo, c'erano grandi campioni, un grande allenatore: li dominammo, in undici contro undici non ci fu partita, andammo facilmente sul 4-1. Poi l'espulsione di Materazzi cambiò l'inerzia del match, il Milan sfiorò la rimonta, ma uscimmo vincitori, non senza qualche tensione in campo. Vieira si infortunò, mi chiedeva di uscire, ma avevamo finito i cambi e facevo finta di niente... Lì capimmo, grazie alla prestazione più che alla vittoria in sé, che potevamo dominare il campionato. Cosa che avvenne poi puntualmente, finimmo a 97 punti".

Milano, Istanbul, Manchester. Senza dimenticare Roma e Genova. Lei è l'uomo dei derby. Quali sono le differenze? "I derby si assomigliano tutti, alla fine credo che la vera discriminante stia nell'abitudine a lottare per grandi traguardi: dove non ce n'è, c'è più tensione. All'inizio a Genova e Roma, che pure poi con gli anni hanno avuto stracittadine che valevano lo scudetto o quasi, si respirava proprio quel tipo di elettricità. A Milano è diverso, così come a Manchester, perché si è abituati a lottare per il titolo ogni anno o quasi... A Istanbul è un caso a parte: lì il derby è talmente acceso che vi è presente una sola tifoseria, quella di casa. Provvedimenti resi necessari, purtroppo, dall'animosità che si è vista in qualche occasione".