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Marino: "Inter e Milan, grandi spese: ecco perché"TUTTO mercato WEB
© foto di Andrea Ninni/Image Sport
mercoledì 2 settembre 2015, 18:43News
di Mattia Zangari
per Fcinternews.it

Marino: "Inter e Milan, grandi spese: ecco perché"

Nell'editoriale scritto per calciomercato.com, Pier Paolo Marino, ex direttore generale dell'Atalanta, ha fotografato la situazione delle due società milanesi qualora non centrassero la qualificazione alla massima competizione europea per club: "Il mancato accesso in Champions League per più di un anno di Milan ed Inter, club portatori, comunque, di pachidermici costi di gestione, ha convinto le due proprietà che bisogna acquisire i grandi fuoriclasse per accedere agli imprescindibili e imponenti introiti della Coppa con le orecchie. Per una grande Società non accedere alla Champions equivale, in termini economici, alla retrocessione di una medio-piccola in Serie B. Se poi la cosa accade per due anni, si rischia di sfiorare il disastro finanziario. ’ euforica politica di investimento di questa estate, però, non ha riguardato solo le big orfane della Champions.

La sindrome spendereccia ha interessato quasi tutte le “grandi” e vediamo perché. Grazie, soprattutto all’ottimo lavoro dell’advisor Infront, la nuova raccolta 2015/2018 derivante dalla cessione dei diritti audiovisivi della Serie A ha fatto registrare un clamoroso ed imprevisto (considerati i nefasti scenari economici internazionali) aumento di quasi il 25% dei ricavi. Questo si traduce nel fatto che, nei prossimi tre anni, i grandi club introiteranno complessivamente 60/70 milioni in più, che azionisti e manager hanno deciso di dirottare subito verso coraggiosi investimenti per aumentare la competitività delle proprie squadre. Qualcuno, a questo punto, si chiederà, se questi hanno già speso in una sola volta il tesoretto dei tre anni, cosa succederà, nel futuro biennio in caso di scadenti risultati sportivi e mancate qualificazioni Champions? Ma di questo meglio parlarne più avanti ed augurare a tutti il meglio possibile a tutti".