FcIN - Il punto sui possibili addii. Rientranti, si punta ad avere un mini-tesoretto

Anche se i possibili rinforzi accendono maggiormente la fantasia dei tifosi, in casa Inter grande importanza va data anche alle cessioni, sia perché il numero dei calciatori nella prossima rosa non permette eccessi, sia perché far cassa, soprattutto in tempo di Financial Fair Play, è necessario.

In tal senso, gli indiziati per un possibile addio sono Jeison Murillo e Marcelo Brozovic, a cui Roberto Mancini non rinuncerebbe certamente a cuor leggero, ma le cui cessioni potrebbero garantire delle ottime plusvalenze per il club. Il colombiano, reduce dall’eliminazione in Copa America per mano del Cile, piace a diverse squadre della Premier League (CLICCA per le ultime) e allo Zenit San Pietroburgo, che potrebbe offrire il cartellino di Ezequiel Garay. Attesa, quindi, per le mosse delle pretendenti.

Per quanto riguarda il classe '92 di Zagabria, che ben si sta comportando agli Europei in corso di svolgimento in Francia, qualsivoglia discorso è stato posticipato al termine della rassegna francese, anche se il suo nome è presente sui taccuini di parecchie squadre europee, seppur finora non siano state recapitate proposte concrete in Corso Vittorio Emanuele.

Sulla lista dei partenti figura anche il nome di Davide Santon, che rimarrebbe a Milano senza problemi, ma non viene considerato fondamentale dal tecnico jesino. Non mancano gli abboccamenti sia in Serie A (richieste per il prestito, soprattutto) che in Premier League, campionato sul quale ricadrebbe la preferenza del canterano interista.

A centrocampo la posizione di Felipe Melo non sembra al momento in discussione, anche se i tifosi del Galatasaray ne invocano il ritorno e l’ipotesi di un ricco contratto in Cina resta viva. Il brasiliano però sta bene a Milano e se nessuno gli imponesse di far le valigie rispetterebbe il proprio contratto (scadenza 30 giugno 2017). Restando in mediana, è piuttosto conteso Assane Gnoukouri, che dovrebbe salutare a titolo temporaneo, con il Bologna che oggi appare come la pretendente più convinta.

Nell’attacco dell’Inter 2016-2017, dopo l'addio di Adem Ljajic (destinato al Torino dopo il ritorno a Roma per fine prestito) sembra segnato il destino di Stevan Jovetic. Situazione spinosa per il 27enne di Podgorica, che la società nerazzurra dovrà cedere a un solo anno dal suo arrivo dal Manchester City senza incorrere in minusvalenze. Ma finora non si registrano offerte soddisfacenti per il 10 interista (l'interesse più evidente sembra quello dello Spartak Mosca). Futuro lontano da Appiano Gentile anche per Rey Manaj, fresco di riscatto dalla Cremonese che andrà a fare esperienza in prestito (l'albanese antepone l'estero all'Italia).

Infine, da non sottovalutare la posizione dei rientranti dai rispettivi prestiti: Marco Andreolli (Siviglia), Dodò e Andrea Ranocchia (Sampdoria) difficilmente faranno parte della rosa della prossima stagione. L’Inter vorrebbe cedere definitivamente i loro cartellini, con l'obiettivo di raggranellare un mini tesoretto, che sarebbe molto utile per le operazioni in entrata.