Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / In Primo Piano
Joao Mario, il padre: "SL, no all'Inter per 35 mln più di 10 di bonus. Sui Reds..."
martedì 26 luglio 2016, 10:15In Primo Piano
di Mattia Zangari
per Fcinternews.it

Joao Mario, il padre: "SL, no all'Inter per 35 mln più di 10 di bonus. Sui Reds..."

L'offerta presentata dall'Inter allo Sporting Lisbona per Joao Mario era reale. La conferma arriva da João Mário Eduardo, il papà del centrocampista, che al quotidiano portoghese DN  spiega: "Le offerte non arrivano a me, ma sono discusse dall’agente autorizzato (Kia Joorabchian ndr) direttamente con il presidente dello Sporting. Io sono stato informato che il club ha rifiutato due offerte: una da 35 milioni più 10 di bonus dell’Inter e un’altra del Liverpool, da 40 milioni fissi. E io non ho mai fatto pressioni affinché accettassero questa o l'altra proposta”.

Il padre del centrocampista campione d'Europa, poi, spiega il misunderstanding nato dopo che suo figlio non si è presentato nel ritiro dello Sporting: "E' stato un equivoco. Lo Sporting gli ha chiesto di fare uno sforzo perché voleva rendere omaggio ai campioni d’Europa, ma le vacanze sono fissate in anticipo e non è stato possibile. Lui, comunque, ha avvisato per dare al club tempo di organizzarsi. Non è successo nulla, non capisco la polemica. Mio figlio è un professionista, sa che ha un contratto con lo Sporting".

Chiosa finale sul futuro: "Resto stupito quando sento che Joao Mario vuole andare via o quando qualcuno dice che vuole creare un clima di guerra solo perché il club ha rifiutato queste proposte. Ora, se dovesse esserci un progetto sportivo ed economico che lo aiuti a crescere, io ho il dovere di pensarci".