Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / L'avversario
Corini (all. Palermo) in conferenza: "Ci metto la faccia, non riesco a recitare. Ora un confronto con la società"
domenica 22 gennaio 2017, 18:27L'avversario
di Francesco Fontana
per Fcinternews.it
fonte Palermo - Dall'inviato allo stadio 'Renzo Barbera'

Corini (all. Palermo) in conferenza: "Ci metto la faccia, non riesco a recitare. Ora un confronto con la società"

Risultato finale: PALERMO-INTER 0-1

Nonostante una prestazione a tratti coraggiosa, il Palermo di Eugenio Corini non riesce nell'impresa di fermare l'Inter, che passa al 'Renzo Barbera' grazie al 'guizzo' di Joao Mario. Al termine del match, lo stesso tecnico rosanero si presenta in sala stampa per analizzare il ko odierno, con le sue considerazioni riprese dall'inviato di FcInterNews.

C'è il rischio che la squadra possa arrendersi dopo questa sconfitta?
"Non abbiamo fatto male, abbiamo creato parecchie situazioni interessanti. Non bisogna inoltre dimenticare il periodo dell'Inter, quindi la prestazione c'è stata. Sono soddisfatto dei ragazzi, che hanno fatto bene dopo una settimana particolare in uno stadio mezzo vuoto".

Si aspetta almeno un paio di innesti?
"Dobbiamo fare una valutazione oggettiva sulle difficoltà di questa squadra, soprattutto dal punto di vista psicologico. Io ho vissuto qui degli anni straordinari, ho dato tanto e ricevuto tantissimo. Ho dato il massimo in un momento come questo, difficilissimo per la storia del Palermo. Volevo che città e squadra tornassero a essere un corpo unico, e il fatto di non esserci riuscito rappresenta la mia sconfitta più grande. L'ambiente conosce Corini, purtroppo le ultime sconfitte hanno incrementato la distanza con le altre. Sarebbe sterile parlare di una panchina a rischio ogni domenica. La società deve capire su chi puntare e come affrontare questa parte di stagione. Se dovesse esserci anche solo l'1% di possibilità di salvarci saremmo obbligati a dare tutto. Altrimenti io non ci sto".

Sta pensando di dimettersi?
"La mia è una valutazione più ampia. Io amo il mio lavoro, lo sento dentro. Qui metto anche qualcosa in più. Se ci metto la faccia voglio sentire qualcosa di più. Non sono capace a fare l'attore, io voglio bene a questa società. Dobbiamo parlare con la società e capire cosa vogliamo fare. Dobbiamo salvare la nostra dignità, ora per la classifica attuale la salvezza sarebbe un miracolo sportivo".

Ora parlerà con il direttore?
"Certo, ho bisogno di parlare con Salerno".

Resterebbe anche in Serie B?
"Ho sempre rispetto nei confronti di chi mi ha scelto. Ed è stato Zamparini a scegliermi. Dobbiamo capire come iniziare un certo tipo di progetto altrimenti, se così non fosse, sarebbe difficile andare avanti. E parlo di tutta la società. Vedremo cosa succederà".

La prestazione può dare un po' di fiducia alla squadra?
"Chi resta deve sapere cosa stiamo affrontando, e lo stesso vale per chi arriverà. Noi dobbiamo dare tutto, nonostante la salvezza sia ormai da considerare come un miracolo sportivo".