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Pioli: "Ci piace soffrire, oggi è andata bene. Io fuori? Errore mio, ma..."
domenica 22 gennaio 2017, 17:20Copertina
di Christian Liotta
per Fcinternews.it

Pioli: "Ci piace soffrire, oggi è andata bene. Io fuori? Errore mio, ma..."

Ai microfoni di Premium Sport, Stefano Pioli esprime così la propria soddisfazione per il risultato ottenuto a Palermo che vale all'Inter il sesto successo consecutivo in campionato: "Onestamente ogni vittoria è bella. Sapevamo che sarebbe stata difficile contro un avversario che avrebbe messo in campo determinazione e volontà, qui anche Juve e Lazio hanno vinto soffrendo. Non abbiamo concesso tiri in porta, dobbiamo insistere così, magari migliorare alcune situazioni ma è un successo importante. Gli altri corrono forte, pensiamo a noi stessi cercando di vincere più partite possibili sapendo che il terzo posto non dipende solo da noi ma anche da quelle davanti".

Si parla dell'allontanamento da parte dell'arbitro Irrati: "Sono uscito dall'area tecnica, ma a gioco fermo. Penso che il quarto uomo abbia detto che non è successo nulla, poi ho visto il cartellino ad Ansaldi e ho chiesto spiegazioni. Pensavo si potesse risolvere in altro modo, ma ho sbagliato e ho pagato". Viene rivista l'azione e Pioli aggiunge: "La sottolineatura giusta è legata al campo scivoloso che ha causato tanti duelli. L'arbitro è internazionale, ma Ansaldi non voleva fare fallo o procurare danno. Si poteva andare avanti così, col fallo ma senza ammonizione. La palla è a metà e entrambi i giocatori vanno sul pallone, poi il campo ha causato uno scivolamento eccessivo. Per me non era ammonizione, Ansaldi richiama le gambe a se stesso. Ci è dispiaciuto rimanere in 10, ma ci piace soffrire, vogliamo soffrire e oggi l'abbiamo fatto bene. I miei giocatori hanno interpretato bene la gara anche se forse serviva più ritmo all'inizio e oggi abbiamo concesso poco".

Sui cross di Perisic e Candreva e gli inserimenti dei centrocampisti come nel caso di Joao Mario: "Siamo quelli che creiamo più cross in Serie A, il nostro obiettivo è occupare l'area. Bravo lui a farsi trovare in area, dobbiamo creare situazioni nelle quali mettere in area i mediani che hanno capacità di inserimento. Più gente c'è in area più hai l'occasione di cogliere l'avversario impreparato. Adesso andiamo avanti così, davanti corrono tantissimo ed è inevitabile fare un grande girone di ritorno. Serve continuità di risultati, abbiamo fatto 3 partite in una settimana molto impegnative sul piano fisico e mentale. Ora ci sono Pescara, Lazio e Juventus, c'è da lavorare ancora tanto".