Bigon a PS: "Siamo la terza squadra più giovane di A. Lottando le cose positive arriveranno. Con Saputo..."

Ai microfoni di Premium Sport si presenta prima di Bologna-Inter il diesse felsineo Riccardo Bigon: "Abbiamo lavorato in settimana, l'unica ricetta giusta. Dobbiamo dare continuità ai nostri concetti, sapendo la difficoltà di questa serie A dove le grandi contro le medio piccole stanno perdendo pochi punti. Ma lottando le cose positive arrivano. Rilassamento? No, chi fa questo lavoro lo fa sempre dando il massimo, si gioca per vincere altrimenti non si fa questo lavoro. La classifica per noi è solo da migliorare, cerchiamo di guardare al futuro. Contro queste squadre non è semplice, ma nulla è scontato anche se in questo campionato le grandi perdono pochi colpi. Krejci? Gli scout dall'italia e dall'estero vengono spesso qui, lui e altri compagni sono di certo sul taccuino di altri club.

Contatti vero però non ce ne sono. La nostra è la terza squadra più giovane della serie A e spero che questo progetto in futuro ci dia qualche soddisfazione in più. Da quando è arrivato Saputo c'è un programma che va al di là della parte sportiva, che è comunque il principale obiettivo. Il club ha acquistato il centro sportivo di Casteldebole, che è stato migliorato anche in ottica settore giovanile. La mentalità americana del presidente sta portando patrimonializzazione al di là del calcio. De Laurentiis? Se lo giudichiamo per quanto fatto a Napoli bisogna fargli una squadra, lui ogni tanto è passionale e vulcanico ma dopo 6 campionati con lui so che c'è una parte di emotività e una di calcolo finalizzata a mettere pressione e trarre il meglio dai suoi collaboratori. Un misto tra impeto e calcolo per il futuro, è una persona di grande intelligenza che a volte può far arrabbiare ma i fatti parlano per lui".