Preview Inter-Roma - A 3 o a 4? 'Balla' D'Ambrosio. Icardi c'è, Brozo freme

Come una finale? Forse è fuori luogo caricare di eccessivo significato la sfida di stasera al Meazza, anche perché Inter e Roma sono distanti ben 8 punti: non proprio uno spareggio. Ai giallorossi, tutto sommato, basterà anche non perdere, fermo restando che c'è pure un secondo posto da rinforzare considerando la caduta inattesa del Napoli. Sempre che De Rossi e compagni non credano ancora allo scudetto. Di certo, però, quella di stasera sarà una delle ultimissime chiamate per i nerazzurri, ai quali, al contrario, non basterebbe un punto se davvero l'idea alimentata ad Appiano Gentile è quella di tenere aperta la speranza di un piazzamento in Champions League. E proprio in quest'ottica, sempre lo scivolone della banda-Sarri può aprire scenari impensabili solo fino a qualche settimana fa. In sostanza: non una finale per la Roma, quasi per l'Inter.

LA TATTICA – L'assenza di Miranda (squalificato) costringe Pioli a rivedere qualcosa nel reparto arretrato. La prima opzione è la conferma della linea a tre con D'Ambrosio ad affiancare Medel e Murillo. Si apre quindi lo spiraglio a sinistra, dove Nagatomo e Ansaldi si giocano una maglia (il giapponese forse è il più adatto per la velocità di base a stare sulle tracce di Salah). In mezzo torna Kondogbia insieme a Gagliardini. Joao Mario favorito sulla concorrenza per agire con Perisic alle spalle del rientrante Icardi (scontati i due turni di stop). A 'ballare' tra difesa a tre e a quattro è ancora D'Ambrosio, che in caso di 4-2-3-1 si sposterebbe sulla destra. Occhio a Brozovic: il croato ieri ha confermato gli enormi progressi ed è stato provato tra i titolari sulla trequarti: in caso Pioli lo rilanciasse dal 1', fuori Joao Mario.

GLI AVVERSARI – Spalletti ha solamente problemi di abbondanza, considerando il fatto che mancherà il solo Florenzi. Per il resto, tutti a disposizione del tecnico toscano che potrà schierare la migliore Roma possibile. Dopo il massiccio turnover effettuato in Europa League, riecco tutti i titolari in campo: dentro Szczesny, Fazio, Rudiger, Strootman, Emerson, Nainggolan e Salah. Nessun problema per Manolas e De Rossi, usciti con piccoli acciacchi dalla sfida con il Villarreal ma stasera regolarmente in campo.

DOVE COLPIRE – Dura trovare punti deboli in una squadra che sta attraversando un momento d'oro. La Roma non è più quel complesso altalenante e svagato di inizio stagione: Spalletti, con il ricorso alla difesa a tre, ha trovato giuste distanze e concetti più concreti. Qualche pecca, però, resta. In fase difensiva, ad esempio, la concentrazione non sempre è massima come dimostra il recente ko di Marassi con la Sampdoria. E sugli esterni - punto forte quando si tratta di offendere - la retroguardia giallorossa talvolta concede qualche varco di troppo anche per le caratteristiche prevalentemente offensive di Bruno Peres e di Emerson.

OCCHI PUNTATI SU... – Candreva. Insomma, se da un lato c'è Pioli che dovrà preoccuparsi di fronteggiare le avanzate di Salah e delle altre frecce giallorosse, dall'altro c'è Spalletti che dovrà temere Perisic e Candreva. La gara, quindi, potrebbe decidersi proprio sui duelli che si vivranno sulle corsie laterali. In tal senso, l'ex laziale potrebbe rappresentare un'arma determinante per i nerazzurri. Candreva ha passo, intelligenza tattica e sensibilità di cross: tutte qualità che possono fare la differenza in un contesto equilibrato come quello che, con ogni probabilità, si vedrà a San Siro. 

PROBABILI FORMAZIONI:

INTER (3-4-2-1): Handanovic; Murillo, Medel, D'Ambrosio​; Candreva, Gagliardini, Kondogbia, Nagatomo; Joao Mario, Perisic; Icardi.
Panchina: Carrizo, Andreolli, Sainsbury, Ansaldi, Santon, Brozovic, Banega, Biabiany, Eder, Palacio, Gabriel Barbosa, Pinamonti.
Allenatore: Pioli.
Squalificati: Miranda (1).
Indisponibili: nessuno.

ROMA (3-4-2-1): Szczesny; Manolas, Fazio, Rudiger; Bruno Peres, De Rossi, Strootman, Emerson; Salah, Nainggolan; Dzeko.
Panchina: Alisson, Lobont, Vermaelen, Juan Jesus, Mario Rui, Paredes, Gerson, Grenier, Perotti, El Shaarawy, Totti.
Allenatore: Spalletti.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Florenzi.

ARBITRO: Tagliavento.