Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / inter / Pagelle
Inter-Roma - Tagliavento irritante. Joao Mario e Candreva mai in partitaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 26 febbraio 2017, 22:41Pagelle
di Fabio Costantino
per Fcinternews.it

Inter-Roma - Tagliavento irritante. Joao Mario e Candreva mai in partita

HANDANOVIC 6 - Nainggolan gli gioca due brutti scherzi, sui quali è difficile accertarne evidenti responsabilità. Lo sloveno è bravo su Salah e soprattutto Dzeko nel primo tempo.

D'AMBROSIO 5,5 - Gli tocca l'arduo compito di arginare Salah ed è bravo a costringerlo a ricevere spalle alla porta. Con le buone o con le cattive lo tiene a bada nel limite delle sue possibilità. Non ha compiti di spinta offensiva e rimane attento a mantenere la posizione. Nella ripresa perde un po' di lucidità.

MEDEL 6 - Era tra i più attesi di questa sfida, che lo vedeva orfano di Miranda. Nonostante la differenza di stazza, se la cava egregiamente contro Dzeko privandolo del pallone quando il centravanti prova a metterlo a terra. Perde ben pochi duelli e prova a guidare la manovra dalle retrovie. Commette fallo da rigore.

MURILLO 6 - Concentrazione ai massimi livelli, fa dello scontro con Dzeko una questione personale. Il bosniaco gli va via di rado, ma gli sta sistematicamente davanti quando i compagni lo cercano, sfruttandone l'ottimo lavoro di sponda. Non mancandogli l'atletismo, dovrebbe provare ad anticiparlo ma non riesce.

CANDREVA 4,5 - Un po' Juan, un po' i compiti difensivi oltre le abitudini, un po' l'approccio timido e impacciato, e uno dei punti di forza dell'Inter sbiadisce. Fatica a leggere le situazioni, nonostante l'abnegazione l'apporto qualitativo viene a mancare e anche la fase difensiva non è delle più pulite. Come all'andata, canna il 'suo' derby (DAL 75' GABRIEL BARBOSA SV).

GAGLIARDINI 6 - Lotta come un leone e dà la sveglia ai compagni nel momento di massimo torpore. Non è esente anche lui da sbavature, però è tra quelli che legge meglio le varie situazioni di gioco pur trovando poca collaborazione tra i compagni. L'unico a non perdere mai la bussola.

KONDOGBIA 5,5 - Inizia male, regalando a Salah un pallone sanguinoso. Poi con il trascorrere dei minuti fa valere la fisicità però troppe volte fallisce la giocata a livello tecnico, lasciandosi ingolosire dal lancio lungo. Sono comunque troppi gli errori per garantirgli una sufficienza. 

PERISIC 5,5 - Dopo 6 minuti si guadagna un cartellino giallo perché vuole fare il fenomeno. L'esterno a tutta fascia non è il suo pane e lui lo conferma in modo nitido, rischiando fin troppo nella propria trequarti di campo. Un paio di buoni spunti in fase offensiva (compreso un sinistro deviato in corner), ma Rudiger andrebbe attaccato più spesso. Suo l'assist della speranza a Icardi.

JOAO MARIO 4,5 - Una delle peggiori prestazioni da quando è in Italia. Palla al piede perde costantemente l'attimo, vuoi perché non alza la testa, vuoi perché non ha il coraggio di liberarsene al momento giusto. Tatticamente non è utile né in fase offensiva né in fase difensiva (DALL'80' BANEGA SV).

BROZOVIC 5 - Vero che il primo sussulto di Szczesny porta la sua firma, però nell'arco di tutto il primo tempo ciondola in mezzo al campo senza trovare la benché minima soluzione che accenda la sua prova. Probabilmente non ha il ritmo partita dopo due settimane di assenza e salta agli occhi (DAL 55' EDER 5,5 - Prova a dare la scossa ai compagni, con qualche guizzo dei suoi. Risultati poco soddisfacenti).

ICARDI 6 - La differenza con Dzeko dal punto di vista tattico è evidente. Se il bosniaco funge anche da regista offensivo, l'argentino fatica a trovare luce e a essere d'aiuto ai compagni, che si limitano instancabilmente a cercarlo con un innocuo lancio lungo. Ha però il merito di farsi trovare pronto in occasione dell'1-2.

ALL. PIOLI 5 - Sperimenta un modulo che lascia perplessi, soprattutto per la scelta di affidarsi a due ali offensive per il ruolo di fluidificanti. Candreva risponde malissimo, Perisic si riprende solo quando viene liberato da compiti difensivi. Non paga neanche la fiducia nel recuperato Brozovic, che evidentemente non ha il ritmo partita. Tatticamente perde il confronto con Spalletti.


ROMA: Szczesny 6,5, Rudiger 6, Manolas 7, Fazio 7, Bruno Peres 6, De Rossi 6,5 (dall'84' Paredes sv), Strootman 6, Juan Jesus 6, Nainggolan 8, Salah 6 (dal 71' Perotti 6,5), Dzeko 6,5. All. Spalletti 7


ARBITRO: TAGLIAVENTO 4 - Al di là delle inevitabili scaramucce in campo, trova il modo per indirizzare una partita ancora in equilibrio consentendo il 3 vs 3 della Roma che porta al raddoppio non fischiando un legittimo fallo di Nainggolan su Gagliardini. A questo aggiunge un rigore solare negato a Eder. Resta comunque il limite di un atteggiamento quasi volutamente irritante verso il pubblico di casa, che lo apostrofa in malo modo.
ASSISTENTI: Meli 6 - Cariolato 5,5
ASSISTENTI ADDIZIONALI: Damato 6 - Di Bello 5