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Bergomi: "Bernardeschi, profilo giusto per l'Inter"
giovedì 9 marzo 2017, 22:25News
di Fabrizio Longo
per Fcinternews.it

Bergomi: "Bernardeschi, profilo giusto per l'Inter"

Il talent di Sky, nonchè ex bandiera dell'Inter, Beppe Bergomi, ha parlato di Federico Bernardeschi ai microfoni di Calciomercato.com: "Bernardeschi è un ’94, comincia ad avere 23 anni, per cui non si parla più tanto di giovane, ma di calciatore maturo, ha già fatto le sue esperienze tra coppe e nazionale. Da quel punto di vista ha potenzialità e attitudini importanti, è normale che le società di un certo livello lo seguano, fermo restando che anche la stessa Fiorentina è già di per sé una società importante"

Viene accostato all’Inter: sarebbe il colpo ideale per i nerazzurri?
"L’Inter ultimamente cerca molti prospetti italiani, per cui la sua sarebbe una candidatura valida"

Nel suo processo di crescita, a Bernardeschi farebbe comodo un altro anno a Firenze?
"Ho visto la partita con l’Atalanta e la Fiorentina non mi sembra in crisi sotto il piano del gioco. È forse più il fattore ambientale a creare qualche problema, quindi rimotivato l’ambiente Bernardeschi può dare ancora tanto alla squadra viola. Poi non sono nella testa del ragazzo, ma una volta fatto ripartire tutto quanto, questa è una squadra che ha talento e giocatori. Molto dipende anche dalle intenzioni della proprietà, ma il connubio tra Bernardeschi e la Fiorentina potrebbe anche continuare"

Quanto c’è di Sousa nelle esplosioni dello stesso Bernardeschi e di Chiesa?
"Di Sousa va sottolineato in particolare ciò che ha fatto con Chiesa: l’aveva fatto esordire già con la Juve alla prima giornata, per cui aveva già visto lungo. L’ha fatto maturare, io l’ho visto giocare in un quarto di coppa italia Primavera, a Torino con la Juve, dove Chiesa dominò. La bravura di un allenatore sta nel capire se un giocatore ha attitudini da poter svilippare. Chiesa ha questo cambio di passo, questi strappi incredibili, e gioca col cuore. Con lui e con Bernardeschi, Sousa ha fatto un grandissimo lavoro. Poi non penso sia l’unico, Gasperini e Di Francesco hanno lanciato tanti giovani, lo stesso Milan, l’Inter che ha puntato su Gagliardini o il Napoli con Diawara, sono tutti esempi di chi ha compreso l’esigenza di dare spazio anche ai giovani".