L'Inter avanza su Bento: c'è il sì del portiere. Ma Wembley può complicare le cose

Bento è la scelta dell'Inter per il ruolo di vice-Sommer, e ha già detto sì ai nerazzurri. Tuttosport si espone così sul futuro del portiere brasiliano, che è da un anno il grande obiettivo di Piero Ausilio per rinforzare i pali nerazzurri. Si parla di lui già dallo scorso agosto, quando fu lo stesso estremo difensore ad esporsi pubblicamente sull'interesse dell'Inter e chiedere all'Athletico Paranaense di valutarne la partenza. Questo non è accaduto e Bento è rimasto, diventando il miglior portiere del Brasileirao e strappando una promessa per il 2024/25: allora sarà cedibile, visto che il club ha già il sostituto in casa (Leo Linck). 

Il giocatore vuole assolutamente l'Inter, come dimostra quel sorriso a trentadue denti ai microfoni di Andersinho Marques quando gli si parla di San Siro, e il club meneghino non ha mai interrotto i contatti con lui e col Furaçao: c'è una clausola da 60mln, ma il club è pronto a trattare. I nerazzurri vorrebbero spendere 15mln più bonus (e una percentuale sulla futura rivendita) per l'erede di Julio Cesar, ma c'è un fattore che rischia di complicare tutto: Bento ha giocato titolare con la Seleçao a Wembley, fornendo un'ottima prestazione.

Ora il prezzo potrebbe salire e tanto farà l'eventuale intesa di ferro col giocatore. Saranno mesi caldi, con l'Inter che tiene in serbo anche delle alternative. Qualora dovesse arrivare Bento, il piano sarà chiaro: un anno da vice-Sommer di lusso, giocando nelle coppe, per poi diventare il titolare indiscusso nel 2025/26. Una parabola simile a quella di Julio Cesar, che aveva iniziato da vice-Toldo dopo il breve "parcheggio" al Chievo. Con la speranza di imitarlo in tutto e per tutto.