Mercato, la parola d'ordine è sempre 'pareggio': la strategia di Marotta e Ausilio

La possibile svolta in tema rifinanziamento non cambia la politica in casa Inter, con la parola d'ordine che continuerà a essere 'pareggio'. Tradotto? Anche la prossima sessione di mercato, quella della finestra estiva, dovrà chiudersi con il pareggio di bilancio, sostanziale equilibrio tra entrate e uscite, proprio come fatto lo scorso anno. 

Dunque al netto dei nuovi arrivi a parametro zero, tutto il resto del mercato in entrata dovrà essere finanziato dalle cessioni. La volontà della società di Viale della Liberazione è quella di blindare tutti i big e fare leva su un altro piano per finanziare il mercato: "Gli addii di Dumfries, Oristanio, Sebastiano Esposito e quello eventualmente più doloroso di Valentin Carboni, a patto che per quest’ultimo arrivino offerte molto elevate". Del resto la prossima sarà una stagione ricca di partite e a Simone Inzaghi servono forze nuove.