Carica Mkhitaryan: "Non è un passo indietro. Non riposo? Dispiace per gli altri, ma non decido io"

2 a 2 rocambolesco e indigesto per l'Inter, che voleva gioire davanti ai propri tifosi per arrivare al derby con due risultati su 3 per festeggiare lo Scudetto proprio nella Stracittadina. Al termine dei 90 minuti è intervenuto il centrocampista nerazzurro Mkhitaryan ai microfoni di Dazn per commentare il pari di San Siro, il quale non vuole sentire parlare di note eccessivamente negative.

Vi piacerebbe vedere Inzaghi tatuarsi lo Scudetto come ha fatto Pioli?

"Mi piacerebbe, pensiamo a vincere e poi vedremo se farglielo fare sul braccio destro o sinistro".

Come avete preso questo passo indietro?

"Non è un passo indietro, sicuramente volevamo vincere, ma conosciamo il nostro percorso e l'unico obiettivo è lo Scudetto".

E' diverso vincere in Italia?

"Ogni scudetto è difficile, qui c'è tanta tattica e squadre forti. Per me sarà speciale, perché sarà il primo Scudetto nei campionati europei".

Non riposi mai. Ogni tanto lo faresti?

"Mi sento benissimo e voglio giocare ogni partita. Mi dispiace non dare un po' più di spazio a compagni che meritano come Klaassen, Frattesi e Sensi, ma io non decido e faccio solo il mio. Ora giochiamo una volta a settimana e per quello sono ancora più pronto a giocare. Se riposo al derby? Sceglie il mister vediamo (ride, n.d.r.)".

Qual è il tuo segreto?

"Dormo bene, mi alleno, mangio bene. Poi ci sono compagni ed allenatore che mi spronano a non mollare mai".

A te i tatuaggi piacciono?

"No, non lo farò mai".

E come festeggerai?

"Rimarrà nella mia testa e nei libri della storia del calcio questo scudetto".