L'Inter è campione d'Italia! In diretta la festa Scudetto: la data del giro del bus per le vie di Milano

14.30 - Il grande gesto di Barella e Calhanoglu, fermano i cori contro il rossonero Theo Hernandez - Il derby di ieri oltre a sancire il successo dell'Inter e lo Scudetto della terza stella, si porta in dote anche tre rossi e tra i protagonisti nel finale anche Theo Hernandez che ha terminato anzitempo la gara insieme a Dumfries dopo un accenno di rissa in mezzo al campo. Poi nella notte, come raccontato dal Corriere dello Sport, i tifosi nerazzurri hanno cominciato ad intonare cori contro il terzino rossonero venendo subito fermati dai gesti di Nicolò Barella e Hakan Calhanoglu. Grande gesto dei calciatori nerazzurri.

14.20 - Milan-Inter, al fischio finale musica a palla dagli altoparlanti rossoneri. Il club: "Per ordine pubblico" - L'Inter ha vinto lo scudetto grazie al trionfo nel derby giocato in casa del Milan. Il club rossonero ha fatto di tutto per sovrastare la gioia dei tifosi nerazzurri all'interno di San Siro dopo il fischio finale, attiando gli altoparlanti con musica a palla per coprire i canti della Nord. Il Milan ha risposto così alle "accuse": "Non è stata una decisione del Milan o del dj, soltanto una prassi nella gestione dell’ordine pubblico, in concerto con le autorità di pubblica sicurezza"

 13.41 - Inter, festa per lo Scudetto della seconda stella anche a Londra: le immagini - "Per tutti quei chilometri che ho fatto per te, Internazionale devi vincere". Il coro "E per la gente che", ormai diventato il simbolo del tifo nerazzurro, suona anche a Londra: ecco le immagini dei festeggiamenti per lo Scudetto della seconda stella nella capitale inglese.

13.30 - Thuram a Zhang: "Per me e Calha hai speso zero euro, un regalo...". Il presidente lo tranquillizza - La diretta Instagram di Calhanoglu con tutti i giocatori è stata fantascientifica. Thuram ha sicuramente rubato la scena ai compagni. Soprattutto dopo l'ingresso nella live di Steven Zhang, numero uno nerazzurro: "Presidente, ho bisogno dell'orologio". E il patron: "Tranquillo, ho già ordinato qualcosa". Ancora il francese: "Per me e Calha hai speso 0 euro, la tua macchina è costata di più. Ci puoi fare un regalo...". "E' stato un errore entrare nella diretta" risponde Zhang.

Le richieste di Tikus vanno avanti anche dopo: "Ci hai pagato meno di un caffè, di una pizza". E Zhang: "Ma non è vero, non siete stati pagati zero euro". I tifosi assecondano le richieste dei due giocatori: "Thuram e Calha a costo zero, meritano un Patek Philip". Zhang non cede e rilancia: "Faremo una collaborazione con un brand famoso di orologi , l'annunceremo presto".

13.03 - Inter, il piano per il weekend: il Torino domenica alle 12:30, poi la festa fino al Duomo - Inter-Torino domenica 27 aprile alle 12:30, subito dopo la festa con il pullman scoperto per le vie di Milano. E' questo il piano per il prossimo weekend del club nerazzurro, come confermato da Franco Vanni. Il bus arriverà fino a piazza Duomo.

12.26 - Inter, festa con il pullman rinviata a domenica? Sfida con il Torino potrebbe essere spostata - Quando sarà la vera festa per lo Scudetto, il pullman scoperto per le vie di Milano dei giocatori dell'Inter? Secondo le ultime notizie di Sky Sport la parata potrebbe avvenire domenica pomeriggio. Il club nerazzurro, infatti, avrebbe chiesto di spostare la partita con il Torino prevista per sabato al giorno dopo, alle ore 12:30. I festeggiamenti con il bus partirebbero immediatamente dopo.

12.00 - Zhang videochiama Dimarco, l'esterno impazzisce: "Dai Steven, Bonus!" - Steven Zhang dalla Cina è rimasto sveglio fino all'alba per seguire la sua squadra mentre si aggiudicava lo Scudetto nel derby. Al fischio finale si è collegato con qualcuno in campo dopo il fischio finale, passa Federico Dimarco che con fare scherzoso gli grida: "Vai Steven, bonus!". Goliardia che lo ha fatto sorridere, come si sente dal video.

10.07 - L'Inter festeggia con sportività, senza rispondere al Milan 2021-22 - Nel corso della notte i giocatori hanno dimostrato di aver ascoltato, Zhang, che aveva ordinato di fare festa sempre con stile e nei limiti della sportività. Come per esempio quando in Piazza Duomo i tifosi radunati sotto al balcone dove l'Inter stava cenando, hanno fatto partire dei cori di scherno contro Theo Hernandez. Barella ("armato" di megafono) con al suo fianco Calhanoglu e Dumfries a dargli manforte, fa cenno di non continuare ed invece fa subito partire lui stesso un coro per l'amico olandese.

10.00 - Milan come il Barcellona nel 2010: niente idranti, musica a palla - In molti hanno notato un particolare durante la festa Scudetto partita dai giocatori in campo ieri sera: dagli altoparlanti dello stadio il volume della musica si è improvvisamente alzato a dismisura al fischio finale, come a voler coprire cori e canti di chi aveva appenta vinto. Una mossa che ha ricordato il Barcellona nella semifinale di Champions nel 2010, quando al termine della sfida si accesero gli idranti in campo per ostacolare i festeggiamenti.

9.30 - La data della festa Scudetto - Sfilata con il pullman soltanto rimandata, causa maltempo: secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport in questi giorni la dirigenza deciderà quando ufficializzare la sfilata per il centro da parte della squadra con annesso bagno di folla che, per la pioggia, l'Inter ha deciso di non fare ieri sera e nemmeno oggi. Presumibilmente avverà nel weekend: o dopo Inter-Torino (sabato alle 15:00) oppure domenica.

8.50 - Moratti punge i rivali - Anche l'ex Presidente dell'Inter Massimo Moratti partecipa alla festa nerazzurra e, nel corso dell'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, risponde a chi parla di 19 scudetti "sul campo": "Senza tutto quello che sappiamo saremmo già a quota venticinque Scudetti" - afferma senza mezzi termini.

00.10 - Matrix non dimentica - Solita ironia da parte di Marco Materazzi nel festeggiare lo Scudetot della sua Inter: Matrix non dimentica gli sfottò da parte di alcuni giocatori rossoneri nel corso dell'ultima tricolore vinto dalla squadra di Pioli e posta una foto... leggermente modificata risalente a quella festa.

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23.30 - Le parole di Giuseppe Marotta - Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria dello scudetto dei nerazzurri: "Era quello che cercavamo. Lo dedico al presidente Steven zhang che non è qui con noi ma ha soifferto. Poi è per i nostri splendidi tifosi. I meriti? In primis al leader Simone Inzaghi, poi ai miei colleghi Ausilio e Baccin, fino a tutte le donne e gli uomini che lavorano con noi. Volevamo questa seconda stella e ci siamo riusciti. Sono emozionato e molto contento".

23.13 - Esplode la festa fuori San Siro - Al triplice fischio finale a San Siro è esplosa la festa anche fuori dallo stadio. Tanti i tifosi interisti che hanno preso parte ai festeggiamenti, ecco i video: 

⭐️ ⭐️ @Inter campione d’Italia, parte la festa dei tifosi nerazzurri sotto la Curva Nord di San Siro. ️

@Luca_Cilli pic.twitter.com/yRmrt1BAoV

— TUTTOmercatoWEB (@TuttoMercatoWeb) April 22, 2024

23.00 - Il messaggio di Zhang dopo la vittoria - Il presidente nerazzurro ha rilasciato queste dichiarazioni dopo la conquista del ventesimo Scudetto: "Wow, 20. Che numero! 20 Scudetti. 116 anni e ora finalmente siamo qui. Oggi è un giorno speciale, un giorno storico per tutta la Grande Famiglia Nerazzurra. Il giorno in cui abbiamo il cuore pieno di gioia perché l’Inter ha raggiunto un traguardo a cui solo pochi possono ambire. Oggi tutti gli interisti del mondo festeggiano la conquista della Seconda Stella, un segno incredibile che abbiamo inciso insieme nella storia.
 
Abbiamo affrontato innumerevoli sfide, tra successi e momenti di difficoltà, fino ad arrivare alla gloria più grande, che ci ripaga di tutti i nostri sforzi. Il nostro obiettivo è sempre stato lo stesso, tornare ai vertici in Italia e in Europa. Insieme lo abbiamo centrato. E oggi festeggiamo il ventesimo scudetto della nostra storia, la seconda stella che porteremo sul petto da ora in poi.
 
Quando Armando Picchi nel 1966 ha sollevato il decimo scudetto nerazzurro erano passati 58 anni dalla notte della fondazione dell’Inter nel 1908. Un lungo percorso che arriva fino a noi, di nuovo 58 anni dopo, nel 2024. Una leggenda che passa da Giuseppe Meazza alla Grande Inter di Herrera e racconta la storia dell’Inter dei Record e della gloria del Triplete.
 
Insieme alle famiglie Moratti e Pellegrini, a tutti gli interisti che nella storia del club hanno tremato, pianto ed esultato, con loro ci siamo anche la mia Famiglia ed io. Siamo orgogliosi di avere raccolto la loro eredità e di avere lasciato il nostro segno sui 116 anni di storia dell’Inter, una storia che continua nel tempo.
 
Emozionandoci insieme, davanti alle due stelle che si accendono stanotte, pensiamo a tutti coloro che hanno compiuto questa impresa straordinaria.
 
Una vittoria frutto del lavoro di una dirigenza e di uno staff di altissimo livello anche fuori dal campo. Vorrei quindi ringraziare i miei dirigenti, tutte le donne e gli uomini del Club, senza di loro questo successo non si sarebbe mai potuto realizzare.
 
Il mio più grande ringraziamento va ai nostri guerrieri che lottano sul campo. Al nostro grande Mister, Simone Inzaghi, e tutto il suo staff: grazie Simone. Come ho già detto molte volte, sei un regalo per me durante la mia Presidenza. Sei un tecnico, una persona eccezionale, che ha plasmato la nostra Squadra con una mentalità vincente. Hai trasmesso fiducia e serenità e hai creato questo grande gruppo.
 
Voglio ringraziare anche i miei giocatori: siete il mio orgoglio e la forza propulsiva dell’Inter. Siete un gruppo di campioni fatto di valori autentici.
 
I nostri straordinari tifosi, che cantano con me il coro più bello: “per tutti quei chilometri che ho fatto per te!...” Ecco questo è il canto che mi emoziona di più e che presto farete risuonare insieme a San Siro.
 
Questo è l’ottavo anno della nostra proprietà in questo meraviglioso Club. Abbiamo vissuto insieme due finali europee, 7 trofei, per due volte siamo stati i migliori in Italia. Abbiamo fatto crescere la nostra Inter, insieme, siamo arrivati a vette inimmaginabili, dentro e fuori dal campo.
 
Continuiamo questo viaggio meraviglioso, perché la nostra realtà sia gloriosa tanto quanto i nostri sogni.
 
Forza Inter sempre!

L'Inter è campione d'Italia per la ventesima volta nella propria storia. Al fischio finale è scoppiata la festa in casa nerazzurra, segui la diretta testuale dei festeggiamenti con L'Interista.it!