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Il modello di Marotta: come fare gol da dietro la scrivaniaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 23 aprile 2024, 15:29News
di Daniele Najjar
per Linterista.it

Il modello di Marotta: come fare gol da dietro la scrivania

"Marotta League" doveva essere un nomignolo dato dai tifosi avversari per contestare presunti errori arbitrali. Si è trasformato in un piacevole attestato di stima, perché nessuno oggi può negare che, insieme ai gol di Lautaro, alle sventagliate di Calhanoglu od alle chiusure di Acerbi, insieme alle idee di Inzaghi e del suo staff, assolutamente determinante per questa vittoria dell'Inter sia stato proprio Beppe Marotta, senza mai scendere in campo. 

Marotta e la sua squadra.

Insieme al suo staff, va da sé, come ricorda sempre lui: Ausilio e Baccin in primis. Ma proprio lo stesso Ausilio ha ribadito come ci sia una organizzazione pressoché perfetta nel modus operandi: ognuno sa cosa deve fare e lo fa bene. A capo di questo staff c'è Marotta, che rappresenta ciò che per tanto, troppo tempo è mancato a questa società: una figura forte, che parli a nome della società e sia ben riconoscibile per i tifosi. Che ci metta la faccia, sappia cosa dire, cosa fare e che al contempo indovini le mosse giuste per rinforzare la squadra. 

Il modello Inter.

"Abbiamo creato un modello" ribadisce lui a più emittenti televisive dopo il derby. Sì, perché è facile oggi dire che l'Inter sia la più forte, ma giustamente la dirigenza si prende i meriti di aver costruito la squadra più forte con un budget pressoché nullo. Bravura ed idee al potere insomma, progettualità e condivisione del lavoro con collaboratori e, soprattuttto, il tecnico. Inzaghi stesso infatti ha dimostrato di apprezzare ciò che aveva a disposizione, anche quando venivano chiesti sacrifici e partenze eccellenti. Una dimostrazione di unione d'intenti, un modello vincente.

Marotta League, ma fino a quando?

Eventuali nuove partenze non spaventano più: il tifoso interista si fida ciecamente del proprio a.d., sapendo che finché c'è lui l'Inter proverà comunque a rinforzarsi, anche a fronte di difficoltà economiche. Che si continuerà ad avere la Marotta League, intesa come un campionato comandato dall'Inter ed il suo dirigente di punta. Ecco che allora la data del 2027, quella in cui lui stesso ha annunciato di non voler più continuare con il calcio, diventa quasi uno spauracchio: non è dietro l'angolo, ma neanche così lontana.