Usato sicuro, giovani pronti. Bento, Carboni e gli altri: il livello all'Inter si è alzato

Usato sicuro, affiancato a giovani in rampa di lancio. In questi giorni si stanno delineando quelle che potrebbero essere le linee guida del "mercato creativo" dell'Inter nel corso dell'estate, con obiettivi che vanno da giocatori dal sicuro rendimento a talenti ancora da svezzare. Fra giocatori finiti sul taccuino degli osservatori e propri talenti in prestito, i nomi non mancano. Ma chi arriverà davvero all'Inter?

Inzaghi è stato chiaro: l'Inter deve migliorare.

Le parole di Inzaghi, sommate a quelle della dirigenza, non lasciano spazio a tanti dubbi: l'Inter non comprerà tanto per comprare, penserà si a fare un mercato sostenibile e magari futuribile, ma con l'obiettivo di migliorarsi. E badate bene che migliorare l'attuale rosa dell'Inter non è cosa scontata né facile. Dunque le valutazioni su prospetti come quello di Valentin Carboni andranno fatte: l'argentino, tanto per fare un esempio, si sta facendo le ossa al Monza ed ha colpi che fanno ben sperare, ma sarebbe pronto a misurarsi in un club più grande? La risposta la conoscono i dirigenti.  Facciamo il nome di Carboni, ma può valere anche per Buchanan.

Bento alla Asllani: quella è la via.

Il senso è: giovani sì, ma relativamente "pronti". Ecco che dunque Bento diventa un nome caldo: talentuoso e da svezzare, ma il brasiliano si sta misurando da tempo in prima squadra ed è in odore di Nazionale. Non arriverebbe all'Inter da titolare, ma da vice-Sommer, per fare un percorso simile a quello di Asllani. Perché la richiesta ed il livello all'Inter si sono alzati diametralmente: la squadra di Inzaghi ha uno spartito che recita a memoria e serviranno giocatori funzionali alle idee del tecnico o comunque pronti ad entrare in poco tempo nelle rotazioni.