Le pagelle di Inter-Torino: Calha lo sai perché? Inzaghi tu sei il vanto di Milano (nerazzurra)

INTER

Sommer 6 - Praticamente inoperoso, piazza le mani soltanto sulla conclusione nel primo tempo di Zapata. Attento come al solito, non concede nulla nemmeno questa volta.

Pavard 6,5 - Difende con ordine, lascia poco spazio alle giocate offensive dei granata. Forse un paio di sbavature, ma niente di particolarmente imperdonabile.

De Vrij 6,5 - Cancella prima Zapata, poi Sanabria. Da centrale fa la differenza, non gli concede mezzo centimetro. 

Bastoni 6,5 - Quando ha l'occasione si stacca. Ormai è diventato una certezza sia in difesa che in attacco: pennella qualche pallone, scende in campo con la giusta mentalità. Dal 71' Buchanan 6 - Inzaghi gli concede qualche minuto per prendere confidenza in vista della prossima stagione. Darmian 6,5 - Solita gara in cui sembra estraniato dal gioco, ma corre e affonda senza fermarsi mai. Lavoro sporco sulla corsia destra, è sempre al servizio della squadra.

Barella 7 - Forse gli manca un pochino il gol, ma poco importa quando in una stagione simile ti riesce praticamente tutto. Elettrico come al solito, affonda e si fa vedere sempre. In entrambe le fasi. Dal 72' Arnautovic 6 - Si diverte nei minuti finali di una gara chiusa già col rosso a Tameze e coi due gol di Calha.

Calhanoglu 7,5 - Dodicesimo e tredicesimo centro in campionato, entrambi alla sua maniera: prima un tiro di prima intenzione, poi il calcio di rigore trasformato. Calha lo sai perché? Dal 63' Asllani 6 - Gara necessaria per studiare nuove geometrie e prendere le giuste distanze.

Mkhitaryan 7 - Inzaghi non rinuncia all'armeno nemmeno col tricolore cucito sul petto. Corre e lotta, sua l'azione che porta all'espulsione di Tameze. Dal 63' Frattesi 6 - Scarico rispetto al solito, ma in gare del genere l'atteggiamento scanzonato va perdonato.

Carlos Augusto 6 - È il più attivo nei primi venti minuti in cui si pensa soltanto a festeggiare. Le azioni più pericolose della prima frazione partono tutte dall'ex Monza, l'unica pecca è che cala col passare dei minuti.

Lautaro Martinez 6,5 - Lascia il rigore a Calhanoglu, prova in tutti i modi a segnare il gol su azione. Non gli riesce, ma poco importa. E poi guida i festeggiamenti, da vero capitano.

Thuram 6,5 - Va a battagliare con chiunque, sbatte e lotta su tutto l'attacco. Non segna, ma fa il solito lavoro. Dal 63' Sanchez 6 - Buon approccio, entra quando la partita è praticamente finita.

Simone Inzaghi 7,5 - Mezzo voto in più perché non vuole lasciare niente a nessuno. Nella partita Scudetto si sbottona soltanto sul coro in cui salta, poi torna il Demone e pensa soltanto ai tre punti. Alla faccia della matematica.

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TORINO

Milinkovic Savic 6; Lovato 5, Buongiorno 5,5, Rodriguez 5,5 (71' Masina 6); Bellanova 6, Tameze 5, Ilic 5,5, Lazaro 5,5 (63'st Vojvoda 6); Ricci 6, Vlasic 5; Zapata 6 (63' Sanabria 6). Ivan Juric 5,5