L'Inter ha invaso Milano: 200mila tifosi dietro al bus scoperto. E Antonello rassicura sul futuro
Bandiere, slogan, qualche sfottò e due stelle da celebrare. Il nero e l'azzurro che invadono Milano, con 200mila tifosi al seguito dei due bus scoperti che hanno traghettato giocatori e staff verso il Duomo, dove li attendevano altri 100mila tifosi festanti e in coda da ore. L'Inter ha invaso una città e, come racconta il Corriere della Sera, è stata una festa continua: Arnautovic e Thuram che comandano i cori con Dimarco e Barella, mister Inzaghi lanciato in aria dai giocatori e dallo staff.
Il coro per Calhanoglu il più cantato, con una sola caduta di stile come racconta il quotidiano: quello sfottò di Dumfries a Theo Hernandez, rappresentato come un cane al guinzaglio. Per il resto, una festa a 360° con 300-350mila nerazzurri sulle strade, che è stata vissuta anche dai dirigenti. Al CEO Corporate Alessandro Antonello il compito di rasserenare sul futuro societario e su quella scadenza con Oaktree (20 maggio) che incombe: "I tifosi devono stare tranquilli, la gestione del club è solida e salda. Sono in corso negoziazioni, non vedo criticità". E poi solo cori e champagne per una notte che vorresti non finisse mai.