Meno gol e più assist, è Henrikh Mkhitaryan il fattore dell'Inter della seconda stella

Meno gol, più assist: la sostanza non cambia. E di sostanza in mezzo al campo ne ha messa molta Henrikh Mkhitaryan, uomo imprescindibile di Simone Inzaghi e fattore dell'Inter della seconda stella. "Non segna dalla doppietta al Milan nel derby d’andata di metà settembre, ma alla sua presenza fondamentale per gli equilibri tattici ha aggiunto una serie di assist da collezione. Ben 8 in campionato, meglio di lui nella massima serie c’è solo il romanista Dybala a quota 9", si legge sul Corriere dello Sport.

Controllo della situazione in ogni momento della gara, intelligenza tattica fuori dal comune e freddo anche quando la stanchezza può annebbiare la mente: "Per Inzaghi è uno dei punti cardinali, su cui il tecnico nerazzurro ha costruito una straordinaria cerniera di centrocampo con Barella e Calhanoglu - prosegue il quotidiano -. Assist e movimenti in proiezione offensiva, ma anche un supporto strategico alla difesa meno perforata di tutta la Serie A. Nella metamorfosi dai gol agli assist, Mkhitaryan non è cambiato di una virgola e, se Frattesi scalpita alle sue spalle, lui non ha intenzione di abdicare anche in virtù di un contratto recentemente sottoscritto fino al 2026".