Marotta non mente: tutti vogliono restare all'Inter. L'identità forte creata da Inzaghi

"Tutti i giocatori vogliono rimanere con noi, e questo è sicuramente un aspetto motivazionale molto forte": si era espresso così l'a.d. dell'Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di Rai Sport nel corso dei festeggiamenti dello Scudetto per le strade di Milano. Una frase che solitamente potrebbe sembrare banale o di facciata, ma che in questo caso sembra essere più che mai veritiera, tanto che viene ribadita dagli stessi giocatori ogni volta che ce n'è l'occasione.

Bastoni e la voglia di rimanere a vita.

L'ultimo attestato in tal senso è quello di Bastoni, che ad espressa domanda sull'ipotesi di rimanere a vita all'Inter ha risposto: "Personalmente me la sento di dire di sì". I giocatori nel calcio di oggi sanno che questa è una di quelle frasi cui sembra facile rispondere, ma che in futuro ti può anche ritornare contro, dato che il mantra "nessuno è incedibile" vale probabilmente per tutte le squadre al mondo, o quasi. E' importante e non scontato però osservare come quello di Basto non sia un caso isolato, ma che intorno ad Inzaghi vogliano davvero rimanere tutti a far parte di un gruppo che vince e si diverte. Da Lautaro (al netto delle richieste di rialzo dello stipendio) a Barella, da Calhanoglu a Dimarco: tutte le "colonne" hanno manifestato apertamente la voglia di fare parte di questo progetto.

Il ruolo di Inzaghi nella creazione di una identità forte.

Nel gruppo forte più che mai, si nota nitidamente la mano dell'allenatore Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino non solo ha portato trofei e vittorie, ma una precisa identità, riconosciuta anche da giocatori che vincono da altre parti e che magari ora vedono nel passaggio in nerazzurro un possibile valore aggiunto anche per il proprio personale percorso. Vedasi Pavard, che all'approdo a Milano aveva sottolineato come volesse far parte di una squadra che dall'esterno si vedeva che valorizzava i propri interpreti. Insomma, Inzaghi ha creato valore: chi è già dentro a questa Inter ne vuole continuare a far parte, capendo che con questo metodo non ci sono limiti per il futuro.