Inter, la difesa è davvero blindata? Ad Ausilio piace Buongiorno ma la trattativa è complessa

Nell'Inter del futuro la certezza si chiama Simone Inzaghi. Presto l'ex allenatore della Lazio firmerà il rinnovo del contratto ma la dirigenza si sta muovendo su più fronti. Una delle certezze granitiche in questo campionato è stata la difesa, un monolite inscalfibile capace di subire appena 19 gol in 35 partite. La media nelle ultime uscite si è abbassata ma la sostanza non cambia: se l'Inter ha vinto il campionato lo deve soprattutto alla sua fase difensiva e al suo pacchetto arretrato a protezione di Yann Sommer. Ma è giusto adagiarsi sugli allori? La verità come sempre sta nel mezzo perché se ci sono alcuni pilastri inamovibili come Pavard e Bastoni, De Vrij e Acerbi hanno invece qualche acciacco fisico mentre Bisseck scalpita.  Ecco perché nella lista della spesa c'è il nome di Alessandro Buongiorno, difensore centrale del Torino.

Cairo ha messo il cartellino sul giocatore: servono almeno 40 milioni

Il piano del presidente del Torino è abbastanza chiaro: scatenare un'asta. Dobbiamo immaginare il patron granata come Mr Oldman nel film La migliore offerta pronto a battere il prezzo più alto dato i potenziale acquirenti dalla Serie A e della Premier League.  Com'è ormai noto, il cartellino di Alessandro Buongiorno è di 40 milioni e il prezzo potrebbe anche lievitare se il centrale dovesse disputare un buon Europeo sotto la guida di Luciano Spalletti. Al di là delle smentite l'Inter farà un tentativo e secondo Calciomercato.com l'idea sarebbe quella di una formula "alla Frattesi" con un pagamento dilazionato su più anni e con l'obbligo di riscatto che scatti dopo la chiusura del mercato di febbraio. Al di là delle supposizioni il classe 1999 fa gola a tanti e se i nerazzurri vogliono pensare al futuro bisogna fare i conti con la carta d'identità. Per un Bisseck in rampa di lancio, Acerbi e De Vrij hanno rispettivamente 36 e 32 anni.

Piero Ausilio: Buongiorno? Siamo a posto così, non puoi prenderli tutti

Ci sono i giornalisti e poi ci sono i dirigenti. Nella giornata di oggi il ds dell'Inter Piero Ausilio ha parlato di calciomercato nell'intervista a Fabrizio Biasin sui canali di Libero, ecco la sua risposta su un'eventuale trattativa per puntellare la difesa: "Nell'immediato no. E oggi non sono previste uscite, nessun calciatore andrà via. La difesa è a posto così, abbiamo giocatori forti. Al di là che qualcuno è vecchio, come sento dire. Come Acerbi e Darmian che mi terrei a vita, un esempio per tutti gli altri. Sono ancora integri. Buongiorno? Assolutamente no. Mi piace e anche tanto, anche Bremer mi piaceva. Ma non puoi prenderli tutti e noi siamo a posto così". A giudicare dalle parole del ds nerazzurro, la porta per un nuovo innesto appare chiusa ma tutto può cambiare nel giro di poco tempo. Anche perché lo stesso Ausilio ha detto "nell'immediato", un concetto ben diverso dal prossimo futuro.