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Inter, Ausilio: "Gudmundsson piace a noi e non solo. Ma in attacco siamo a porto così"
Nella sua intervista a Libero, nella diretta Instagram di oggi, il direttore sportivo dell'Inter, Piero Ausilio, ha parlato anche di Alfred Gudmundsson: "È un giocatore di qualità che piace all'Inter, così come al Genoa e ad altre squadre. In quel reparto siamo a posto così. Abbiamo Lautaro, Thuram, Taremi, Arnautovic e Sanchez, sul quale faremo delle valutazioni. Poi Oristanio, Carboni, Pio Esposito, tutti calciatori in prestito. Dobbiamo valutare tutto".
Valentin Carboni potrebbe essere il quinto?
"Per la qualità che ha potrebbe stare all'Inter, ma dobbiamo capire cosa fare visto che pensando alla sua giovane età potrebbe essere meglio fargli fare esperienza altrove. Siamo contenti di lui".
Più facile comprare un giocatore, venderlo o farlo rinnovare?
"In questo momento la cosa più difficile è quella di vendere bene, soprattutto nel mercato medio. Il mercato è importante per i giovani o per i top player. Per gli altri è complicato".
Mercato a costo zero?
"Sarà simile agli anni scorsi. Non siamo spaventati e per certi versi sarà però diverso da quello dell'anno scorso. Non abbiamo necessità di vendere. Viviamo di opportunità, sia nel prendere che nel vendere. Se non fosse arrivato lo United con quella offerta per Onana ce lo saremmo tenuti. Lukaku? Non voglio tornarci. Abbiamo avuto una telefonata con lui, i segnali erano diversi, poi quando ho capito cosa sarebbe successo l'ho salutato, ma non con i toni che si sono raccontati. L'unica cosa che è stata stravolta dal problema con Lukaku è l'addio di Dzeko. Sarebbe rimasto, ma Thuram sarebbe arrivato lo stesso".
Valentin Carboni potrebbe essere il quinto?
"Per la qualità che ha potrebbe stare all'Inter, ma dobbiamo capire cosa fare visto che pensando alla sua giovane età potrebbe essere meglio fargli fare esperienza altrove. Siamo contenti di lui".
Più facile comprare un giocatore, venderlo o farlo rinnovare?
"In questo momento la cosa più difficile è quella di vendere bene, soprattutto nel mercato medio. Il mercato è importante per i giovani o per i top player. Per gli altri è complicato".
Mercato a costo zero?
"Sarà simile agli anni scorsi. Non siamo spaventati e per certi versi sarà però diverso da quello dell'anno scorso. Non abbiamo necessità di vendere. Viviamo di opportunità, sia nel prendere che nel vendere. Se non fosse arrivato lo United con quella offerta per Onana ce lo saremmo tenuti. Lukaku? Non voglio tornarci. Abbiamo avuto una telefonata con lui, i segnali erano diversi, poi quando ho capito cosa sarebbe successo l'ho salutato, ma non con i toni che si sono raccontati. L'unica cosa che è stata stravolta dal problema con Lukaku è l'addio di Dzeko. Sarebbe rimasto, ma Thuram sarebbe arrivato lo stesso".
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