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Inter campione d'Italia. Ora i rinnovi: sono quattro i temi caldi
Lo scudetto, ormai, è una certezza. Sono giorni di festa in casa Inter, dopo che il derby di Milano, per la prima volta nella sua storia, ha regalato alla squadra di Simone Inzaghi l'aritmetica certezza di concludere la stagione da campioni d'Italia. Conclusa la festa - che durerà almeno fino alla gara con la Lazio, quando sarà consegnata la coppa - è però anche il momento di concentrarsi sul futuro della squadra.
Ora i rinnovi. Il passaggio più importante in assoluto, al momento, resta quello del 20 maggio, quando scadranno i termini per la restituzione del prestito a Oaktree. Dando per scontata la permanenza della famiglia Zhang, ecco la parte sportiva. Per quanto riguarda i giocatori, i "casi" sono tre. Il dossier più scottante, per la tempistica e non solo, resta quello di Denzel Dumfries. L'olandese, nelle sue ultime dichiarazioni, ha certificato un riavvicinamento, dopo che il prolungamento sembrava un miraggio. Il passaggio chiave, però, è legato alle richieste: l'Inter ha da tempo messo in chiaro la propria intenzione di arrivare a un'offerta da circa 4 milioni di euro, alla pari con Dimarco. Se Dumfries abbasserà le proprie aspettative, il rinnovo potrà arrivare. Altrimenti è difficile prevedere nuovi sforzi. Diverse e più semplici le questioni legate a Nicolò Barella e Lautaro Martinez: nel primo caso, il prolungamento è davvero dietro l'accordo, il nuovo accordo con scadenza 2029, adeguamento e nuovo meccanismo premiale è praticamente solo da annunciare. Col capitano argentino serve invece trattare ancora, ma per limare alcune distanze partendo dalla comune voglia di proseguire.
E Simone Inzaghi? Anche il prolungamento del tecnico, in scadenza nel 2025 come Dumfries, sembra abbastanza scontato. Entro 15-20 giorni ci sarà il classico summit di fine stagione, nel quale si parlerò soprattutto di strategie future. Di contratto si potrebbe anche parlare in un secondo momento, in ogni caso è realistico ipotizzare come nuova scadenza il 2027, andando a quel punto a pareggiare i contratti di Marotta, Ausilio e Baccin.
Ora i rinnovi. Il passaggio più importante in assoluto, al momento, resta quello del 20 maggio, quando scadranno i termini per la restituzione del prestito a Oaktree. Dando per scontata la permanenza della famiglia Zhang, ecco la parte sportiva. Per quanto riguarda i giocatori, i "casi" sono tre. Il dossier più scottante, per la tempistica e non solo, resta quello di Denzel Dumfries. L'olandese, nelle sue ultime dichiarazioni, ha certificato un riavvicinamento, dopo che il prolungamento sembrava un miraggio. Il passaggio chiave, però, è legato alle richieste: l'Inter ha da tempo messo in chiaro la propria intenzione di arrivare a un'offerta da circa 4 milioni di euro, alla pari con Dimarco. Se Dumfries abbasserà le proprie aspettative, il rinnovo potrà arrivare. Altrimenti è difficile prevedere nuovi sforzi. Diverse e più semplici le questioni legate a Nicolò Barella e Lautaro Martinez: nel primo caso, il prolungamento è davvero dietro l'accordo, il nuovo accordo con scadenza 2029, adeguamento e nuovo meccanismo premiale è praticamente solo da annunciare. Col capitano argentino serve invece trattare ancora, ma per limare alcune distanze partendo dalla comune voglia di proseguire.
E Simone Inzaghi? Anche il prolungamento del tecnico, in scadenza nel 2025 come Dumfries, sembra abbastanza scontato. Entro 15-20 giorni ci sarà il classico summit di fine stagione, nel quale si parlerò soprattutto di strategie future. Di contratto si potrebbe anche parlare in un secondo momento, in ogni caso è realistico ipotizzare come nuova scadenza il 2027, andando a quel punto a pareggiare i contratti di Marotta, Ausilio e Baccin.
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