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Inter, Marotta in cravatta con doppia stella allo stadio: "E il meglio deve ancora venire"
Cravatta con doppia stella per Beppe Marotta: "Sono arrivato allo stadio alle 9. La cravatta? È prototipo, la prima in assoluto - spiega l'amministratore delegato nerazzurro a Dazn prima della gara contro il Torino - e poi fazzoletto tricolore. Ma il bello deve ancora venire".
Come racconta la sua evoluzione da dirigente?
"Devo dire che sebbene abbia limitato le mira professionistiche, alla Samp, qui all'Inter...gestire un grande club è diverso. La pressione è molto forte, devi essere bravo e gestire tutto, dopo che hai imparato questa cosa poi bisogna avere il coraggio di decidere. Perché in un grande club se sbagli hai un carico di pressione nei giudizi, molto fazioso, da parte della critica. L'aspetto caratteriale è molto importante".
Il live TMW di Inter-Torino
Come racconta la sua evoluzione da dirigente?
"Devo dire che sebbene abbia limitato le mira professionistiche, alla Samp, qui all'Inter...gestire un grande club è diverso. La pressione è molto forte, devi essere bravo e gestire tutto, dopo che hai imparato questa cosa poi bisogna avere il coraggio di decidere. Perché in un grande club se sbagli hai un carico di pressione nei giudizi, molto fazioso, da parte della critica. L'aspetto caratteriale è molto importante".
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