Inter, un altro obiettivo: Inzaghi può fissare il nuovo record di distacco in Serie A

I 102 punti della Juventus di Conte sono un obiettivo irraggiungibile ormai da un po' di tempo. Complice uno scudetto vinto con cinque giornate d'anticipo, e una festa con pochi precedenti nella storia recente del calcio italiano, all'Inter se ne sono fatti una ragione abbastanza in fretta. La tripla cifra, in ogni caso, resta un traguardo possibile, in quella ricerca di stimoli che inevitabilmente Simone Inzaghi dovrà cercare da qui alla fine di un campionato già dominato. Vincendo le restanti cinque giornate, infatti, i nerazzurri chiuderebbero a 101 punti. Aiuterebbero a stabilire un altro record della Serie A.

Più diciannove sul Milan secondo. Finisse ora la stagione, il vantaggio dell'Inter sui cugini entrerebbe già nei piani alti delle statistiche del campionato italiano. Sarebbe superiore, infatti, ai 17 punti sulla Roma con i quali la Juventus vinse lo scudetto sia nel 2013/2014 che nel 2014/2015. Al primo posto, però, c'è sempre l'Inter: nel 2006/2007, il primo campionato post Calciopoli, la squadra di Roberto Mancini vinse il campionato con 22 punti di vantaggio, sempre sui giallorossi.

Gol e clean sheet. Gli altri due record, messo nel dimenticatoio anche quello di Higuain e Immobile che Lautaro non riuscirà a raggiungere, riguardano la prolificità e la porta inviolata. L'Inter, che è l'unica squadra nella storia della Serie A ad aver trovato la rete nelle prime 34 giornate di campionato, potrebbe ovviamente diventare la prima a segnare in tutte le giornate. Soprattutto, questo traguardo consentirebbe a Inzaghi - attualmente a 42 partite consecutive di campionato con almeno un gol segnato - di migliorare il record che per ora è di Allegri (44). Quanto alla porta, servirà un piccolo capolavoro: soltanto giocando sempre e non subendo alcun gol, infatti, Yann Sommer, a quota 17 clean sheet, potrebbe superare il record di 21, oggi condiviso da Buffon (Juventus) e Provedel (Lazio).