Inter, si scalda Audero: se non arriva Bento… Buchanan aspetta una chance

Yann Sommer unico assente alla ripresa degli allenamenti alla Pinetina. È questo il bollettino da Appiano Gentile, dove ieri l’Inter si è ritrovata in campo dopo i festeggiamenti e i conseguenti due giorni liberi. Lo stop del portiere svizzero, chiariamo subito, non desta la minima preoccupazione: un po’ di febbre, l’ex Bayern potrebbe tornare al lavoro già da oggi. Possibile, però, che in casa del Sassuolo resti comunque a riposo, mentre saranno assenti sicuri sia Acerbi che Dimarco: soprattutto per il primo, che ha anche annunciato pubblicamente la decisione di fermarsi, servirà un po’ più di tempo.

Si scalda il secondo. Le condizioni di Sommer, insomma, hanno un peso relativo sulle possibilità di Emil Audero di scendere in campo nelle prossime quattro giornate, a partire ovviamente dalla prossima contro il Sassuolo. Semmai, le considerazioni vanno in due direzioni. La prima: se Sommer salterà anche una sola partita da qui a fine stagione, non potrà battere il record di clean sheet oggi in mano a Buffon e Provedel. La seconda: Audero un po’ di spazio se l’è meritato. Vanno una contro l’altra, a Inzaghi l’altra scelta. Peraltro, il riscatto dell’ex Sampdoria, che non diventerà obbligatorio, non è uno scenario da scartare del tutto. È legato all’offensiva per Bento: dovesse andare a vuoto, in viale della Liberazione avrebbe senso optare per la conferma del secondo di questa stagione, nell’ottica di toccare il gruppo il meno possibile.

E TJ? A reclamare un po’ di spazio, nella rosa di Inzaghi, c’è anche Tajon Buchanan. Senza creare casi che non ci sono, ma la storia è nota: arrivato in tutta fretta a inizio gennaio per fare da alternativa a Dumfries sulla destra, il canadese si è finora dovuto accontentare di spezzoni di partita, peraltro tutti giocati a sinistra. È lì che il tecnico lo vede, evidentemente: con Dimarco ancora ai box quantomeno per precauzione e Carlos Augusto considerato anche al posto di Bastoni, non è escluso che possa trovare spazio dal primo minuto, magari già col Sassuolo.