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Casini (Radiolina) a RBN: "Per il Cagliari la Juve è forse la squadra più complicata da affrontare"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 19 aprile 2024, 18:56Primo piano
di Alessio Tufano
per Bianconeranews.it

Casini (Radiolina) a RBN: "Per il Cagliari la Juve è forse la squadra più complicata da affrontare"

Il giornalista ha parlato a "Cose di Calcio": "Rispetto ad Atalanta e Inter i bianconeri sono più attendisti. Oltre a questo sono letali da palla inattiva"
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"Cose di Calcio XL" con Antonio Paolino. Ospiti: Avv. Roberto De Frede, Domenico Marocchino, Dott. Pasquale Gallo, Lele Casini (Radiolina).
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Lele Casini, giornalista di Radiolina, ha parlato a Radio Bianconera di come il Cagliari si appresta ad affrontare la sfida di stasera contro la Juventus: “Ranieri è convinto che la quota salvezza sia 36, ovviamente a Cagliari speriamo di arrivarci il prima possibile e magari di superarla - le sue parole a "Cose di Calcio" - Mancano quattro o cinque punti ottenibili, dato che dopo la Juventus c'è la trasferta contro il Genoa che è una squadra tosta ma che non avrà nulla da giocarsi, poi il Lecce in casa e poi due trasferte, una a Milano contro un Milan che non ha più obiettivi e l'altra a Reggio Emilia contro il Sassuolo alla quale vorremmo arrivare già salvi, prima di chiudere in casa contro la Fiorentina". Però c'è prima da pensare alla sfida di questa sera: "La Juventus è la squadra più dura da affrontare per il Cagliari, anche rispetto ad Atalanta ed Inter, perchè la squadra di Allegri ti aspetta, a differenza delle due altre big che giocano più a viso aperto. È un atteggiamento speculare a quello adottato da Ranieri che paradossalmente potrebbe creare qualche grattacapo. C'è poi molta preoccupazione per l'abilità della Juve a segnare da palla inattiva, forse il punto debole più marcato dei rossoblù.

A livello di formazione, non mi spingo a fare troppi pronostici perchè Ranieri più di una volta ha preso in contropiede noi giornalisti. Di sicuro non ci saranno Pavoletti e Petagna ma Oristanio è recuperato anche se partirà dalla panchina. I dubbi sono sulla linea difensiva, se sarà a tre o a quattro, io propenderei più per la seconda ipotesi, mentre l'unica certezza sulla quale mi sento di puntare è Shomurodov in attacco".