Il bel gesto di Vlahovic per Yildiz in Cagliari-Juve

Cagliari-Juve ha rappresentato un altro step di crescita per Dusan Vlahovic, che si conferma sempre più un trascinatore. Non solo per la punizione che ha permesso di sbloccare la partita, ma anche e soprattutto per l’atteggiamento e la personalità in campo. Spesso è stata imputato a Dusan troppo nervosismo in campo, che gli è costato vari cartellini gialli, culminati con l’espulsione contro il Genoa. Quella stessa emotività, accompagnata e forse causata dal sentire sulle proprie spalle il peso delle partite, è stata incanalata in modo positivo nel match di ieri sera.

Dopo il goal, Dusan ha incitato la squadra a continuare a crederci, tramite parole e gesti plateali con le mani. Oltre a questo, non è passata inosservato il comportamento verso Kenan Yildiz nei minuti finali (per la precisione, al 92esimo), quando la Juve era sul punteggio di 2-2. Nei pressi dell’area di rigore avversaria, Yildiz ha cercato di liberarsi dalla marcatura degli avversari ma non è riuscito ad evitare l’uscita del pallone sul fondo. Il fischio dell’arbitro ha scatenato la reazione rabbiosa del giovane talento turco, ed è qui che è intervenuto Vlahovic per calmarlo e consolarlo, quasi da fratello maggiore, mettendogli le mani attorno al volto.

Vlahovic ieri ha anche dato l’esempio in campo con i fatti, riuscendo a mantenere il controllo dopo i diversi falli fischiati dall’arbitro contro di lui. Fuori dal campo, al termine della partita ha lasciato un messaggio su Instagram, quasi a voler stimolare l’orgoglio dell’ambiente bianconero, tifosi compresi: “Niente scuse, niente alibi. Dobbiamo fare meglio e chiudere al meglio questa stagione. Noi vogliamo vincere e vogliamo farlo con voi". Parole da futuro leader.